Ormai l’autunno è arrivato, con i suoi colori caldi e le foglie secche, insieme a quella dolce malinconia che si insinua dentro di noi e che ci fa apprezzare i piccoli momenti di gioia quotidiana.
Insieme all’autunno arriva anche quella pigrizia tipica di noi bradipi cinefili: film, copertina, dolcetto e la domenica pomeriggio diventa un momento di estremo relax da divano.
Ma quali sono i film da vedere, in un pomeriggio autunnale? ecco a voi la classifica di Projectnerd.it
Forrest Gump
Celeberrimo film di Robert Zemekis che non ha bisogno di parole; vede come protagonisti Tom Hanks e Robin Wright, la biondissima e spietatissima moglie di Frank Underwood (Kevin Spacey) in House of Cards.
Trama: Forrest Gump è un uomo semplice, un uomo come tanti, affetto da un leggero deficit mentale. Seduto su una panchina racconta ai passanti la storia della sua vita che si intreccia con i momenti salienti della storia americana, compresa la guerra in Vietnam.
Perché ci piace: Forrest ci insegna che le difficoltà nella vita sono superabili e che tutti noi, siamo destinati a grandi cose. Importante, in questa pellicola, il tema dell’amore; quell’amore che non finisce, che dura negli anni e che negli anni muta, da amore fraterno, ad amore passionale; e ancora in amicizia fino a diventare l’amore della vita, quello che non sarà mai possibile dimenticare: Jenny.
Il Curioso Caso di Benjamin Button:
Forse non tutti sanno che questo film è tratto da un Racconto del 1922, scritto da Francis Scott Fitzgerald, già autore de “Il Grande Gatsby”, per la rivista “Collier’s”, poi inserito nei Racconti dell’età del jazz. Nel 2008, l’opera è stata trasposta per il grande schermo da David Fincher (Seven, Fight Club).
Trama: Benjamin Button è un individuo particolare: è nato con l’aspetto di un Centenario e invece di invecchiare, ringiovanisce.
Perché ci piace: “Il Curioso Caso di Benjamin Button” è un film commovente, mai banale: come sarebbe, affrontare la vita, sapendo con precisione il giorno della nostra morte? questa, e tante altre, sono le domande a cui lo spettatore deve rispondere; voi avete trovato una risposta a questo quesito?
Adaline – L’eterna giovinezza
Film del 2015 con Blake Lively, Michiel Huisman e Harrison Ford, regia di Lee Toland Krieger.
Trama: A causa di un incidente, una giovane donna resta miracolosamente ferma all’età di 29 anni. Dopo anni di solitudine, però, incontra un uomo per cui potrebbe valere la pena perdere la propria immortalità.
Perché ci piace: Così come per “Il curioso caso di Benjamin Button“, le grandi domande della vita tornano ad affacciarsi in questa pellicola, interpretata magistralmente da Blake Lively e con un malinconico Harrison Ford, in un ruolo diverso da quello dell’eroe avventuriero.
una menzione speciale va fatta all’attore Anthony Ingruber, splendido sosia di un giovanissimo Harrison Ford.
Big Fish – Le storie di una vita incredibile
Film statunitense del 2003, con Ewan McGregor, regia di Tim Burton.
Trama: William Bloom è in continuo conflitto con il padre, lo incolpa di non essere mai stato sincero e di aver passato una vita a raccontare storie per non mostrarsi veramente. Con il genitore in punto di morte, cerca di mettere insieme tutte le storie che è riuscito a raccogliere durante tanti anni. Attraverso queste storie comincerà a conoscere il padre, la sua forza e i suoi fallimenti.
Perché ci piace: Uno dei film più “accessibili al pubblico” di Tim Burton, con un grande cast; è una sorta di “Alice nel paese delle meraviglie” dell’età moderna. Niente drammi, niente effetti speciali, solo un bel racconto e una meravigliosa fotografia.
The Truman Show
film statunitense del 1998 con Jim Carrey, regia di Peter Weir.
Trama: Truman Burbank crede di essere una persona come tante altre, finchè un giorno scopre che tutta la sua vita, fin dall’infanzia, è stata una menzogna. é il protagonista di uno show che va in onda in tv 24 ore su 24 sin dalla sua nascita e tutte le persone che lo circondano e che lo amano, non sono altro che degli attori.
Perché ci piace: Se il “Truman Show” fosse reale, ci sintonizzeremmo ogni giorno per scrutare la vita di un individuo? per entrare nella sua quotidianità e godere della monotonia della sua vita?
Ciò che questo film vuole trasmettere, non è la possibilità o l’impossibilità di una concezione così diabolica, come il “Truman Show“, bensì il nostro atteggiamento verso la televisione, verso la pubblicità e il controllo politico; come i media possono arrivare a manipolarci e a rendere “Normale” ciò che altrimenti sarebbe considerato totalmente sbagliato.
Se mi lasci ti cancello
Film statunitense, del 2004 con Jim Carrey e Kate Winslet, regia di Michel Gondry. Si aggiudica il premio: “Peggior titolo tradotto del secolo“; il titolo originale è “Eternal Sunshine of the Spotless Mind”, intraducibile in italiano, ma molto più d’impatto.
Trama: Joel scopre che la sua ex-ragazza, Clementine, si è fatta cancellare dalla memoria la loro relazione, decide, così, di subire la stessa operazione. durante l’esecuzione, però, cambia idea e tenta di tutto pur di non eliminare il ricordo della sua amata e della loro relazione.
Perché ci piace: è una storia d’amore e una storia di perdita. Tutti noi facciamo cose sbagliate, per ragioni sbagliate ma, forse, se siamo destinati ad unire la nostra vita con quella di qualcun altro, nulla potrà evitarcelo.
Grand Budapest Hotel
Film del 2014 con Ralph Fiennes, regia di Wes Anderson.
Trama: Le avventure di Gustave H, leggendario portiere di un famoso albergo europeo, nel periodo tra le due guerre, e del suo fidato amico Zero Moustafa. I due si trovano coinvolti nel furto e nel recupero di un dipinto rinascimentale dal valore inestimabile, e nello scontro per un’enorme eredità familiare: il tutto, mentre nel continente si preparano drammatici cambiamenti.
Perché ci piace: Colori sontuosi, personaggi bizzarri, una trama intrigante e un phatos di altri tempi: questi sono gli elementi che adoriamo di “Grand Budapest Hotel”, uno dei migliori film di Wes Anderson. Splendida performance di Ralph Fiennes e memorabile interpretazione del malvagio, da parte di Willem Defoe.
Her – Lei
Film statunitense del 2013 con Joaquin Phoenix, regia di Spike Jonze.
Trama: Los Angeles, in un futuro non troppo lontano. Theodore, un ragazzo solitario dal cuore spezzato che si guadagna da vivere scrivendo lettere personali per gli altri, acquista un sistema informatico di nuova generazione progettato per soddisfare tutte le esigenze dell’utente. Il nome della voce del sistema operativo è Samantha, che si dimostra sensibile, profonda e divertente. Il rapporto di Theodore e Samantha crescerà e l’amicizia si trasformerà in amore, ma non tutto andrà liscio.
Perché ci piace: “Lei” ci pone di fronte a come la tecnologia stia diventando sempre più importante nella nostra quotidianità e di quanto, questo fatto, sia direttamente proporzionale alla nostra solitudine: tanto più la tecnologia si impossessa della nostra vita, tanto più ci sentiamo soli, a tal punto di innamorarci di un dispositivo elettronico con la suadente voce di Scarlett Johansson (in italia, Micaela Ramazzotti)
Stand by Me – Ricordo di un’estate
Film statunitense, regia di Rob Reiner nel 1986 e basato sul racconto “The Body” di Stephen King.
Trama: Oregon, estate del 1959. Quattro ragazzini partono per un’escursione di 50 chilometri lungo la ferrovia, affrontando varie avventure per cercare il cadavere di un ragazzo scomparso giorni prima.
Perché ci piace: Da un racconto di Stephen King, uno dei film più belli sull’adolescenza degli anni ’80, nel miracoloso equilibrio della memoria tra sentimento e avventura. Questo film ci catapulta nell’America degli anni ’50, e racconta di quattro ragazzi le cui drammatiche storie si legheranno, lungo il cammino che li renderà uomini. i temi principali di un film, solo apparentemente “leggero”, sono quelli dell’amicizia, delle famiglie disfunzionali e della condivisione dei problemi; ciò che colpisce maggiormente è la saggezza dell’età adolescenziale, quella genuina, che si perde acquistando quella più arrogante, dell’età adulta.
Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi
film del 2004 diretto da Brad Silberling, basato sui primi tre libri del ciclo di narrativa “Una serie di sfortunati eventi”, scritti dall’autore statunitense Lemony Snicket, all’anagrafe Daniel Handler.
Trama: Gli orfani Baudelaire sono tre ragazzi decisamente sfortunati. Alle loro ricchezze punta un diabolico furfante che li perseguita senza tregua.
Perché ci piace: un magistrale Jim Carrey in questo film dal cast stellare, una drammatica storia per ragazzi, una pellicola dalla fotografia strepitosa.