Gran begli strumenti gli smartphone, vero? Ormai sono dei minuscoli computer con tutta quella RAM e potenza di processore che si portano dietro.
Ultimamente mi è capitato di usare il mio veramente tanto, per puro intrattenimento e personalizzazione. Questo perché adoro dare il mio tocco al menu del telefono e spesso quando il sistema Android personalizzato dal produttore non mi consente di fare niente, mi fa molto arrabbiare. Ciò che mi fa ancora più arrabbiare però, è la totale di mancanza di aggiornamenti – che siano tecnici o estetici – dopo due anni che il telefono suddetto è uscito. Ed essendo io un tipo a cui piace molto stare al passo con la tecnologia, è come tarpare le ali ad un volatile. E se siete tipi come me a cui non piace installare le cosìdette ROM, né vi ci volete impegnare, per qualsiasi motivo, state tranquilli e leggete queste righe così da sapere cosa fare.
Quando presentarono Nougat insieme al Google Pixel, di quest’ultimo pensai “T’oh, Google si è Apple-izzata”, il che non è mai un male, ma dipende in che senso, se esteticamente o anche tecnicamente. Fortunatamente Google permette ancora un Android molto moddabile, per cui di Apple si è ispirata solo alla scocca e all’estetica, ma azzarderei a dire che si vede un po’ di Apple anche nell’estetica in generale software-parlando del Google Pixel. Ma ad ogni modo, ciò che mi piacque veramente tanto del nuovo Google Pixel, è stato il nuovo stile della dock collegato al menu di applicazioni. Il pulsante per aprire quest’ultimo difatti era scomparso, ma per richiamare il menu delle applicazioni è semplicemente bastato uno swipe del dito dalla dock in basso, verso l’alto, per aprirlo. Ho pensato che, chi avesse avuto questa idea all’interno di Google sia stato un vero e proprio genio. Non sto scherzando. Ed oltre a questo, anche lo stile della barra delle notifiche, che, se tirata in giù col dito, è cambiata veramente tanto da Marshmallow. Ormai il Material Design nato da Google è praticamente ovunque, a me non piaceva agli inizi dopodiché ho finito per adorarlo. E indovinate un po’, se non si riceve Nougat od Oreo niente di tutto ciò si potrà usare. Spinto dalla disperazione quindi, ma veramente, ho esplorato il PlayStore in lungo ed in largo alla ricerca di Applicazioni che mi avrebbero permesso di ottenere uno stile molto simile ad Oreo ed i risultati sono stati più che soddisfacenti!
Partiamo dalla barra delle notifiche: Material Notification Shade. Ovviamente gratuita, ma se la si vuol personalizzare come si deve occorre il piano Pro che sblocca ogni sua funzione. MNS vi trasformerà la barra delle notifiche di Android 6 Marshmallow in Android 7 di Nougat e 8 di Oreo. E’ possibile personalizzarne i colori, la trasparenza e persino impostare come stile di caratteri il Product Sans! Con MNS inoltre non abbiamo solo Material Design ma anche la funzione – spettacolare, aggiungerei – di poter rispondere ai Messaggi direttamente dal notifica. C’è qualche bug qua e là ma niente di trascendentale, anche perché alla fine è pur sempre una Applicazione di terze parti, non di Google o del produttore del telefono.
Il Launcher. O meglio, la Home, il menu dove avete lo sfondo in sostanza. Qua ci sono due alternative. Nova Launcher o Action Launcher. Entrambi gratuiti, ma per personalizzarli a fondo occorre un pagamento di più o meno €4,99 ciascuno. Pressoché molto simili, ciò che ci interessa sono le funzioni simil Nougat. Quindi il menu delle applicazioni che compare con il semplice scorrimento del dito dal basso verso l’alto partendo dalla dock, senza alcun bisogno del tanto famoso pulsante Drawer. Entrambi personalizzabili in ogni cosa, Action launcher un po’ meno ma contiene accorgimenti molto più semplici dello sviluppatore ma efficaci, così da avere un look simil Nougat. E’ già impostato di suo, insomma. Nova Launcher invece si lascia personalizzare praticamente in tutto, infatti contiene un oceano di opzioni da gestire che non includono solo le personalizzazioni per Nougat. Entrambi permettono la disinstallazione diretta di una App con la semplice pressione prolungata del dito sull’icona, quindi comparirà un piccolo menù che vi porterà alla sua scheda dove potrete decidere cosa farne. In alternativa, trascinatela sulla Home e in alto vi comparirà l’opzione diretta di disinstallazione.
Giunti a questo punto, direi di non installare altro, perché la sovrapposizione di tante applicazioni insieme non è mai un bene. Tra instabilità di sistema (non tutti abbiamo smartphone top di gamma) e consumo della batteria, mi limiterei all’installazione di Material Notification Shade ed un Launcher di quelli menzionati sopra. Avevo pensato anche a rendere i bordi arrotondati grazie a Rounded Corner, ma aspetterei che venga perfezionato, una volta messi i bordi questi a volte scompaiono e occorre rimetterli se li si vuole, ma… ehi, il link è qui, per cui se volete provare, siete liberi di farlo!