Westworld 2: Richard Lewis, regista del terzo episodio, spiega alcune cose della serie tv In attesa di vedere oggi la nuova puntata della seconda stagione di Westworld, il regista Richard Lewis chiarisce alcune cose riguardo la serie tv.

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Richard Lewis, regista del terzo episodio (Virtù e Fortuna) della seconda stagione di Westworld, chiarisce a Entertainment Weekly alcune cose riguardo la serie tv e risponde ad alcune domande che i fan si pongono dalla prima stagione.

 

Finalmente, il regista chiarisce quale sia il meccanismo delle armi all’interno del parco e come queste vengano usate. Come viene da tempo notato, infatti, alcune armi sono in grado di “comprendere” dove sono puntate, se su un umano o meno. Sembra persino che la velocità dei proiettili vari a seconda delle situazioni e delle persone che andranno a colpire. Lewis spiega anche questo:

[I proiettili] rallentano davvero, talvolta, per creare più un effetto di livido, una ferita superficiale. C’è un meccanismo di sicurezza nelle armi che blocca il proiettile quando viene puntato su un umano, e questo imposta una velocità diversa del proiettile.

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Lewis, infine, spiega qualcosa riguardo i ricordi di Dolores (Evan Rachel Wood) e Teddy (James Marsden), e della differenza fra quelli loro e quelli di Maeve (Thandie Newton). Mentre Dolores ha accesso a ogni ricordo del suo passato, Teddy non ricorda assolutamente nulla. Maeve, invece, ha accesso soltanto a qualcuno dei suoi ricordi passati. Lewis spiega:

Penso che sia così. Maeve ha migliorato il suo livello d’intelligenza e adesso abbia la capacità di controllare gli altri automi. Per quanto riguarda Teddy, non sa chi Peter Abernathy sia, pur avendolo incontrato più di una volta. Quindi lui è stato resettato. Si trova “indietro” rispetto ad altri automi, se prendiamo in considerazione cosa ricorda e cosa meno. Ha più lacune.

In particolare, parla dell’uso dei colori e della colonna sonora all’interno del terzo episodio.

Abbiamo scelto di utilizzare il pezzo degli White Stripes (Seven Nation Army) perché era nel genere di cose che stavamo già cercando e usando, sullo stile dei Nirvana. Ci è parsa la scelta giusta, e suonata con il sitar ha un “sapore” indiano […]. Per quanto riguarda il look visivo, cercavamo un’abbondanza di colori anziché una sensazione di grigiore. Questa scelta si riversa su tutto, dalle location ai costumi, dalla fotografia e alle scenografie, e sul resto.

Ricordiamo che la seconda stagione di Westworld può essere seguita su Sky Atlantic.

 

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Federica Cremonini

La sua passione per la settima arte comincia quando, da piccola, scopre una videocassetta di Nightmare nascosta su una mensola in casa. Trascorsi i primi anni di cinefilia ad approfondire l'horror (in ogni salsa), passa alla seconda fase tipica di ogni appassionato: Lynch, Kubrick, Tarantino. Dopo una terza fase fatta di nouvelle vague, cinema russo e New Hollywood, decide che è finalmente pronta a dare la risposta definitiva: il suo cuore appartiene a David Cronenberg.