Lake of Fire – La recensione "Dove vanno a finire i cattivi quando muoiono? Non vanno in paradiso dove volano gli angeli. Finiscono fritti nello stagno di fuoco. Non li rivederemo fino al quattro luglio"

8342 0

1220 dopo Cristo, regione dei Pirenei francesi: la Crociata contro gli Albigesi è a un punto morto. Ma accade qualcosa di spaventoso, destinato a sconvolgere la vita del pianeta: nei paraggi di un piccolo villaggio si schianta una gigantesca astronave, infestata da un’orda di predatori assetati di sangue, che si riproducono a grande velocità. Gli unici a separare ancora il Regno di Dio dall’Inferno in Terra, la salvezza dalla distruzione, sono una piccola banda di crociati, coalizzati con un gruppo di eretici e per una volta uniti contro un feroce nemico comune.

Noi di Projectnerd.it abbiamo avuto l’occasione di leggere in anteprima la nuova graphic novel proposta da Saldapress: Lake of Fire. La storia racconta le gesta di un gruppo di crociati e in particolare quelle di Theo e Hugh due giovanissimi ragazzi che hanno deciso di unirsi alle truppe del signore di Montfort per combattere  contro gli Albigesi. La loro missione è quella di recarsi in uno sperduto e apparentemente casuale villaggio assieme ad altri confratelli crociati e alcuni monaci.

La narrazione entra nel vivo dopo poche tavole mostrandoci un villaggio deserto e abbandonato, la popolazione si è rifugiata all’interno della roccaforte spaventata da qualcosa o qualcuno. Cosa sarà successo? Chi avrà spaventato e decimato la popolazione?

Il periodo storico in cui ci troviamo porta i monaci ad accusare una giovane ragazza che vive nei boschi di stregoneria ed eresia, la loro soluzione? Bruciarla viva per epurare il villaggio dei suoi peccati.

Ma è proprio in questo momento che lo sceneggiatore Nathan Fairbairn decide di ribaltare la narrazione e passare da una possibile graphic novel storica a un vero e proprio action sci-fi. La storia resta comunque una saga storico-medioevale con tutti i suoi stereotipi ma viene aggiunta la componente aliena che rende la storia più interessante e fresca, i paladini crociati dovranno lottare con un nemico troppo forte e feroce, un nemico mai visto nella loro vita. Riusciranno ad uscirne vivi?

La storia prosegue ad un ritmo frenetico ponendo molti interrogativi tra gli stessi crociati nei riguardi della loro missione originaria. I dubbi sorgono anche tra i cavalieri più esperti perchè aver di fronte un nemico così forte gli ha portati a riflettere sul loro passato, presente e futuro da cavalieri. Il tocco di classe nella narrazione è il fatto che Fairbairn non si sia concentrato esclusivamente sui due protagonisti ma abbia reso tutti i crociati, monaci e abitanti del villaggio parte fondamentale della storia. Ogni singolo personaggio è un tassello fondamentale nel mosaico di Lake of Fire.

Lake of fire non ha solo una sceneggiatura eccellente ma anche un comporto grafico di tutto rispetto. I disegni di Matt Smith sono davvero incredibili e assolutamente perfetti per questa storia. Chiari, semplici e allo stesso tempo dettagliati, quello che più mi ha colpito è la limpidità e la semplicità delle splash page. Nessuna tavola è mai confusionaria e questo rende la narrazione ancora più avvincente.

E’ una storia che noi di Projectnerd vi consigliamo assolutamente, Lake of fire è una storia diversa da solito e sicuramente una delle letture più interessanti lette di recente. Leggetela e non ve ne pentirete assolutamente!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  • DISEGNI
  • DIALOGHI
  • TRAMA
4.7

Andrea Patruno

Nerd certificato dal 1991, ha imparato a leggere con Topolino e romanzi storici. Tutt'ora divora libri, fumetti, film e serie TV. Laureato in comunicazione e marketing, con specialistica successiva in comunicazione, con una tesi dal titolo "Nuovi media e comics nella multicanalitá: la modernità semantica emergente del fumetto".