Vincitore di numerosi prestigiosi premi internazionali tra cui il Premio del Pubblico Huber Bals e il Premio Speciale della Giuria al Festival di Rotterdam, arriva finalmente anche in Italia il film che ha conquistato la critica e il pubblico di tutto il mondo: Sarah e Saleem – Là dove nulla è possibile del regista palestinese Muayad Alayan.
Tratto da fatti realmente accaduti, racconta una relazione extraconiugale tra una donna israeliana e un uomo palestinese che assume una pericolosa dimensione pubblica quando i due vengono avvistati nel momento sbagliato nel posto sbagliato. Tra colpi di scena e circostanze imprevedibili, Sarah e Saleem si ritrovano coinvolti in una situazione più grande di loro, che trascende le responsabilità familiari per diventare un caso politico. A dimostrazione di come, in questa terra martoriata, nulla sia veramente possibile.
Sarah e Saleem – Là dove nulla è possibile sarà distribuito dal 24 aprile 2019 nel nostro Paese da Satine Film, che, ancora una volta, dopo film come Wajib – Invito al matrimonio, A Quiet Passion e Il Venerabile W., attualmente in sala, porta in Italia una pellicola che oltre ad appassionare fa anche riflettere.
Sinossi:
Opera seconda del regista palestinese Muayad Alayan, Sarah e Saleem – Là dove nulla è possibile arriva anche in Italia, dopo aver conquistato al Festival di Rotterdam sia il Premio del Pubblico Hubert Bals che il Premio Speciale della Giuria per la sceneggiatura, firmata dal fratello Rami Alayan. La passione segreta tra gli adulteri Sarah, proprietaria di un caffè ebraico, e Saleem, fattorino arabo, avrà delle conseguenze ben più importanti della crisi dei loro matrimoni, in una Gerusalemme in cui anche una storia privata tra due persone scatena conseguenze politiche e sociali di portata inimmaginabile.