Il Re Leone 2: confermato alla regia del nuovo live-action Disney il premio oscar Barry Jenkins Secondo alcuni rumor il film non saràun vero e proprio sequel del film del 2019 ma ne espanderà la storia attraverso dei flahback.

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Disney è pronta a portarci nuovamente nelle Terre del Branco. Dopo il successo commerciale del remake in live action del 2019 diretto da Jon Favreau, è stato riportato in data odierna da Deadline che al lavoro sul sequel de Il Re Leone c’è nientemeno che Barry Jenkins, regista di grandissimo talento noto soprattutto per aver scritto, diretto e prodotto Moonlight, film rivelazione del 2016 vincitore di 3 premi oscar, tra cui quello al miglior film. La conferma è arrivata tramite un tweet dello stesso Jenkins, che ha successivamente dichiarato: “Avere l’opportunità di lavorare con la Disney per espandere questa magnifica storia di amicizia, amore ed eredità proseguire il mio lavoro di raccontare le vite e le anima delle persone all’interno della diaspora africana è un sogno che si avvera“. Sarà molto interessante vedere come Jenkins, che finora ha lavorato quasi esclusivamente nel mercato indipendente, si rapporterà a lavorare con un colosso dell’industria quale è la Disney.

A destare grande interesse intorno alla pellicola, che sarà sempre realizzata in CGI, sono inoltre alcune indiscrezioni secondo cui il film non sarà un vero e proprio sequel del primo film, ma ne espanderà la storia attraverso una narrazione che oscillerà tra passato e presente, simile a quanto visto ne Il Padrino – parte 2, che andrà a esplorare la vita e la mitologia del personaggio di Mufasa. Nessuna notizia è trapelata riguardo al cast, ma si suppone che almeno Donald Glover e Beyoncé Knowles-Carter riprenderanno i  ruoli rispettivamente di Simba Nala.

In tutto questo non ci sono ancora stati commenti ufficiali da parte della Disney. Le premesse rimangono comunque interessantissime, e non ci resta quindi che aspettare per ulteriori conferme che si spera arriveranno presto.