Lupin III ritorna in una colossale rapina in giro per il mondo per rubare il misterioso Diario di Bresson: l’unico oggetto che suo nonno non è stato in grado di trafugare. Il Diario racchiuderebbe oscuri segreti di grandissimo interesse anche per una malvagia organizzazione contro cui Lupin, Jigen, Goemon, Fujiko e perfino Zenigata, dovranno scontrarsi per impossessarsi delle enigmatiche memorie di Bresson. Da Parigi al Brasile, Lupin e la sua banda, insieme alla loro nuova complice Laetitia, una giovane aspirante archeologa, vivranno un’epica avventura mai vista prima!
L’amatissimo Lupin 3 sbarca nel mondo dell’animazione 3D con Lupin 3 The First, prossimo all’approdo in sala anche da noi in Italia grazie al lavoro di Koch Media \ Anime Factory.
A guidare il personaggio nato dalla mente di Monkey Punch in questo nuovo universo è stato chiamato un vero e proprio esperto nel settore, Takashi Yamazaki (Doraemon – Il film) che ha il compito – per nulla semplice – di mostrare qualcosa di fresco e “moderno” agli spettatori che già hanno familiarità con il personaggio, senza per forza aggrapparsi all’effetto nostalgia .

L’ambientazione di questo nuovo lungometraggio animato porta Lupin a muoversi in un mondo più moderno e con una grande influenza “fantascientifica” sotto diversi punti di vista , ma senza inficiare quello che è il fascino delle classiche storie del ladro e della sua banda.Aabbiamo un tesoro da rubare, Zenigata alle calcagna, Fujiko in un ruolo ambiguo, tutto è al posto giusto e l’avventura che ne esce risulta infatti molto godibile con qualche piccola sorpresa che non vi riveliamo.
La realtà è che il vero punto su cui soffermarsi è proprio l’animazione in 3D, a nostro avviso realizzata ottimamente. La componente action in questa nuova veste è coreografata molto bene e questo certamente è un aspetto molto importante all’interno del film.

Lupin 3 The First rappresenta un prodotto buono per chi come noi è cresciuto da fan del personaggio, ma anche come approdo per nuovi fan, che partendo da questo titolo possono appassionarsi e voler recuperare anche i precedenti lungometraggi.

