In questo ultimo anno la DC ha sfornato diverse serie tv di grande interesse e una che mi ha colpito molto è stata Supergirl.

Quando Krypton stava per morire Kara, la cugina più grande di Superman, viene mandata sulla terra per proteggerlo, ma la sua navicella viene dirottata e lei approda sulla terra dopo 14 anni quando Kal El è già diventato il supereroe che tutti conociamo.
Decisa a nascondere i suoi poteri, non li mostra finché un’incombente strage aerea non rischia di farle perdere una persona che le è molto cara, la sua cugina adottiva Alex.
E fin qui sembra la classica storia del supereroe figo, ma la nostra eroina è un pochino fuori dalle righe. Infatti Supergirl nella vita reale (e a volte in quella da Supereroe) è una ragazza impacciata e casinista e i suoi poteri all’inizio accentuano la sua sbadataggine e la sua impulsività. In pratica, almeno nei primi episodi, è una sfigata in costume rosso e blu.
Si ritrova a condurre due vite parallele: quella da umana in cui è l’assistente di Cat Grant in un emittente televisiva e quella da Supereroe per la ricerca delle minacce aliene alla D.E.O.
Anche nel caso di supergirl bastano un paio di occhiali per renderla irriconoscibile come capita a Clark Kent e a questa cosa viene data una piccola spiegazione che consiste nel fatto che la gente vede quello che vuole vedere. Io resto sempre un po perplessa da questa cosa ma, ormai è un classico della realtà di Superman e famiglia.
Vedremo episodio dopo episodio l’evoluzione di Kara come persona e come super eroe; la vedremo prendere coscienza di se stessa e dei suoi poteri.
Kara è aiutata nelle sue indagini sulle minacce che mettono a rischio la terra da James Olsen, che era il fotografo e confidente di Superman, e da Winn che è in genio informatico della situazione. Tra di loro durante la serie vedremo alcuni intrecci e questioni irrisolte a livello sentimentale.
Il cast della serie è di assoluto interesse soprattutto per i fan di alcune serie tv di quanche anno fa. Innanzitutto troviamo Calista Flockart che abbiamo amato anni fa in Ally McBeal e che qui interpreta la cinica Cat Grant. Il suo personaggio è uno dei miei preferiti della serie perché dietro al cinismo e alla sua aggressività c’è una persona con un cuore che ha spesso paura di mostrare.
Nel ruolo di Alex Denvers troviamo Chyler Leigh che interpretava il ruolo di Lexie in Grey’s Anatomy. Alex è la cugina adottiva di Kara e lavora come lei alla D.E.O. ed è una donna forte che protegge la cugina con tutte le sue forze e che spesso nella serie vi farà commuovere per la sua grande empatia e sensibilità.
L’ultimo volto noto è quello di Peter Facinelli che è passato da vampiro in Twilight ad affascinate e spietato cattivo in Supergirl nei panni di Maxwell Lord.
Max Lord è un miliardario che ha come obiettivo quello di annientare Supergirl e infangare la sua immagine da eroina senza ombre e sanza macchia. Per arrivare al suo scopo non si fa scrupoli a sacrificare persona per la suo sanguinosa causa.
Il successo di questa serie secondo me è dovuto ai suoi ritmi veloci e alla trama che risulta essere varia e in continua evoluzione. Il mio consiglio è di vederla assieme alle altre tre serie del Flashverse (Arrow, Flash e Legends of Tomorrow) per godere al massimo di ogni citazione e crossover di questo universo che ci ha tenuti incollati allo schermo.

Voi cosa ne pensate di questa serie? Cosa vi è piaciuto e cosa non vi ha convinto?
Qui trovate le mie valutazioni!
Le mie valutazioni
-
Sceneggiatura - 7/107/10
-
Effetti speciali - 6/106/10
-
Fotografia - 6/106/10
-
Cast - 8/108/10
-
Recitazione - 7/107/10

