Confermato il legame tra la malattia dell’addetto all’impianto e il disastro nucleare di Fukushima
L’aumento dei casi di cancro, in particolare alla tiroide e tra i bambini di Fukushima, aveva messo in allarme e diviso le opinioni degli esperti giapponesi. Infine è arrivata la conferma: un lavoratore addetto agli impianti N°3 e N°4 esposto a radiazioni durante il disastro ha sviluppato un tumore alla tiroide. Si tratta della terza persona con una malattia certificata dovuta alla radiazioni (le prime due soffrono purtroppo di leucemia) .
L’uomo, che aveva sempre lavorato nel campo delle radiazioni, si è occupato della centrale di Fukushima da Marzo 2011 fino a Aprile 2012. Nel corso di 20 anni di lavoro, è stato sottoposto a un totale di 149,6 millisievert di radiazioni di cui almeno 139,12 solo a seguito del disastro.
A seguito di questa conferma si sono intensificati i controlli (già iniziati nel 2011) sulla salute della popolazione di Fukushima portando alla diagnosi confermata lo scorso Settembre di altri 10 casi di tumore alla tiroide.