Coreano in pillole
Per il primo appuntamento con questa serie di articoli in cui conosceremo si alcune parole base in lingua coreana, ma anche storie, aneddoti e anche conoscenze che si celano al di là della semplice definizione, ho deciso di portarti il tema delle stagioni.
Scelta che ho fatto per uno scopo si culturale, ma soprattutto turistico, così da aiutarvi a scegliere la stagione migliore o che più vi si addice, per il vostro viaggio in Corea del Sud.
Il paese offre quattro stagioni ben distinte tra di loro a livello climatico.
Le stagioni principali, ovvero l’inverno e l’estate tendono ad essere l’opposto del nostro clima italiano ( non nel senso stretto della parola ), infatti l’inverno tende ad essere secco mentre l’estate molto umida.

ESTATE – 여름- yeo-reum [yŏrŭm]
L’estate, come detto sopra, è una stagione che tende ad essere molto umida e soprattutto piovosa.
Due terzi delle piogge avvengono in estate, soprattutto in luglio e agosto, rendendo il caldo molto pressante.
Spesso in questo periodo la Corea è colpita anche da tifoni, ma non disperate, tra una pioggia e l’altra ci saranno sicuramente tantissimi giorni belli e soleggiati.
INVERNO –겨울- kyeo-ul [kyŏul]
L’inverno è molto freddo soprattutto a nord e nell’interno del paese.
La Corea del Sud tende a soffrire dei venti di origine siberiana, basti pensare che a Seoul ( la capitale ), la temperatura media invernale è di – 3 gradi ( l’enorme metropoli so trova a nord-ovest).
PRIMAVERA – 봄- bom [pom]
Le mezze stagioni sono probabilmente le migliori per godersi al meglio la Corea del Sud.
La primavera appare sicuramente mite e piacevole seppur porti con se le prime piogge, ma chi può resistere ad uno degli spettacoli più attesi, ammirati ed amati?
Naturalmente parlo della fioritura dei ciliegi.
AUTUNNO –가을- ka-eul [kaŭl]
Mite e soleggiato, il mese di ottobre è probabilmente il migliore per visitare la Corea del Sud, visto le temperature che toccano anche i 22 gradi e le scarse piogge.
Cosa ne pensate?