Il mercato videoludico Mobile è attualmente il mercato che genera più profitti al mondo in ambito di intrattenimento ludico. Nel 2016 il giro d’affari generato dai soli giochi Mobile ha raddoppiato quello generato da tutte le console disponibili sul mercato messe assieme, per un fatturato di oltre 40 miliardi di dollari battuti in “soli” 366 giorni (il 2016 è stato un anno bisesto).
Le grandi software house e i grandi publisher non sono rimasti a guardare. Proprio in queste ore SEGA, azienda in questo ultimo periodo molto attenta a declinare a suo modo le tendenze del mercato, ha divulgato in rete i dati relativi al fatturato generato dai giochi mobile distribuiti evidenziando una situazione di crescita difficile da ignorare.

Secondo i dati divulgati dall’operativo di Tokyo, il fatturato generato nel 2016 dai titoli mobile ha segnato una crescita di +7%, con introiti meglio distribuiti sui titoli presenti sul mercato. I proventi sono infatti passati dai 5.75 miliardi di dollari del 2015 ai 6.15 miliardi di dollari dell’anno appena passato, segnando nuove vette per la compagnia nipponica. Quello che impressiona è constatare che questi dati si riferiscono al solo mercato statunitense, il che sottolinea un mercato a quanto pare pronto e soprattutto entusiasta dei nuovi modelli di business proposti dai videogiochi per smartphone.
La tendenza statunitense al gioco per cellulari è evidenziata dall’affermazione prima descritta: i giocatori hanno speso tanto denaro in tanti giochi diversi della stessa compagnia giapponese denotando un apprezzamento costante e irrefrenabile dei prodotti promossi da SEGA. Questo vuol dire che i giocatori hanno dato fiducia ai progetti giapponesi, spendendo denaro in titoli diversi e non interconnessi tra loro. In ogni caso i giochi che hanno generato più profitto, oltre che alle classiche “slot-machine” in stile Pachinko solitamente molto apprezzate dal pubblico asiatico, sono stati i Puzzle Game e gli Strategici.

Una cosa è certa: SEGA sta investendo molto sui viodegiochi mobile i quali, tra le altre cose, garantiscono ottimi introiti a una spesa di produzione davvero minima. Certamente mi fa piacere che SEGA stia man mano riuscendo a migliorare la sua situazione finanziara. Tempo fa avevamo discusso di come il presidente della storica azienda giapponese volesse investire sulla qualità più pura, cercnado di proporre al pubblico esperienze di grande qualità.
La mia speranza è che SEGA non abbandoni il mercato tradizionale per dedicarsi esclusivamente allo sviluppo di videogiochi mobile, anche se i dati fanno presuppore tale scenario. Sinceramente però, un universo videoludico composto da soli free to play non mi piacerebbe affatto.
Non so voi.