I pirati dei Caraibi sono tornati e con loro tutti i problemi che questa grande saga aveva mostrato dopo l’uscita del quarto capitolo; riuscirà Salazar e un gruppetto di nuovi personaggi a salvare l’insalvabile?
Il costante, e spesso falso, ottimismo moderno, impegnato a dilagare in semplici e preparate banalità, ama ripeterci come “Toccato il fondo”, non si possa che risalire. Bello, giusto, utile, peccato che esistano casi ed opere che, toccato il fondo, riescono addirittura a scavarci. O almeno questo è riuscita a fare “Regina Disney” con la Fu splendida storia di Captain Jack.Dopo un primo tentativo di continuare la trilogia originale con un discutibilissimo spin-off fuori dalla nota trama ed in cerca di novità, torniamo oggi, a quasi quindici anni dal primo capitolo, a riprendere i passi di questa grande storia. Uno scontro, non con i ricordi, ma con l’insensatezza del risultato.
Allora non solo l’unico che non ha apprezzato questo film. A me è sembrato dannatamente forzato, come se stessi guardando un film con protagonisti gli stereotopi degli attori stessi. La trama è in realtà interessante, ma proposta in un modo dannatamente banale. I personaggi sono poco caratterizzati, mentre gli eventi scorrono veloci senza effettivamente lasciare il segno.
No: anche per me è bocciato.