Batman/Judge Dredd Vol 2 – Recensione

Questo Batman Judge Dredd Vol 2 è ancora più esplosivo del precedente!

QUI trovate la recensione al primo volume!

Questo Batman Judge Dredd Vol 2 è un brossurato di 144 pagine a colori, formato 17x26cm, al prezzo di 13,95€. Per maggiori informazioni consultate il sito della Rw Edizioni.

STORIA

In Batman Judge Dredd: Die Laughing troviamo il Joker giungere in quel di Mega City One per una rapina infra-dimensionale!

In Lobo Judge Dredd: Psycho Bikers vs the Mutants From Hell Lobo e Dredd dovranno seppellire l’ascia di guerra per combattere uniti un nemico molto più pericoloso!

John Wagner e Alan Grant tornano per regalarci altre bizzarre e super-esplosive storie del mitico duo della giustizia: Batman e Judge Dredd.

Con la prima storia il bon vecchio Joker fa il pagliaccio come al solito e sembra avere il piano perfetto per far piombare il suo amato caos su Gotham City e il mondo intero. Fare da manager agli artisti dell’apocalisse!

La seconda storia è completamente slegata dalle precedenti anche perché Batman non c’è. E allora perché metterla in questo volume? Semplice: 1) Chi è che se lo fila Lobo oggigiorno? 2) Questa storia è presente anche nell’originale volumone americano di 304 pagine, quindi non la potevano non mettere.

Comunque sia la storia è caciarona come le altre ma meno raffinata, molto più grezza, in poche parole questa più elle altre è stata scritta perché così erano gli accordi, visto che poteva esserci molta più carne al fuoco ma purtroppo per noi inizia e finisce senza nessun guizzo.

Cioè non hanno avuto neanche la decenza di scopiazzare o riformulare 48 Ore, strepitoso film di Walter Hill, dove c’è un sbirro duro e crudo costretto a fare coppia con un ladro (idea poi rubata da tutti) per fare luce riguardo ad un paio di omicidi e rapine.

DISEGNI

Glenn Fabbry disegna divinamente, al pari del suo connazionale John Bolton e Simon Bisley anche se più votato al realismo e meno alla extravaganza tipica del secondo.

Poi il buon Fabbry viene supportato da Jim Murray e Jason Brashill e la follia grafica riempie ogni tavola e vignetta, ed è sempre una gioia per gli occhi!

Val Semeiks, che vedete qui sopra, fa un ottimo lavoro ma sempre inferiore alle meraviglie fatte dai ragazzacci di cui abbiamo discusso poc’anzi, avendo anche uno stile meno pittorico e più da cartone animato esce con le ossa rotte da questo scontro.