“Il film di Terry Gilliam verrà distribuito in tutto il mondo.”
La vicenda giudiziaria attorno a L’Uomo che Uccise Don Chisciotte si infittisce ancora. Dopo aver perso il processo alla Corte d’Appello di Parigi la scorsa settimana, Terry Gilliam ha perso i diritti del suo ultimo progetto. L’ex produttore Paulo Branco ha rivendicato sia la vittoria in tribunale che i diritti del film presentato a Cannes il mese scorso. La produttrice Mariela Besuievsky, però, ha recentemente tuonato con una dichiarazione a El Español che speriamo possa essere vera: “Abbiamo i diritti di Don Chisciotte e verrà rilasciato in tutto il mondo. Branco ha avuto la possibilità di acquistare il film di Terry Gilliam, ma non ha mai esercitato quel diritto”.
Branco e Gilliam sono stati coinvolti in una lunga ed estenuante battaglia legale per Don Chisciotte, sul quale il regista ha lavorato ha lavorato per venticinque anni, contattando perfino Johnny Depp per le parti principali poi andate ad Adam Driver e Jonathan Pryce.
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Besuievsky afferma che “ci saranno danni e pregiudizi per essere stati rescissi dal film in maniera così grave, fatto che non impedisce comunque a Terry Gilliam di poter rilasciare il film”. Riguardo al perché Paulo Branco ora pretenda di avere i diritti sul progetto, Besuievsky sostiene che il produttore “gonfi tutto come un pallone” arrivando perfino a definire schiavisti i suoi metodi lavorativi. “L’epoca della schiavitù è finita e se non voglio lavorare con lui, non potrà forzarmi. Può anche costringerci a pagargli quello che vuole, ma non imporrà a Terry Gilliam di rinunciare al film. La questione è ancora aperta e il giudice ci ascolterà di nuovo”.
Vasilievsky sostiene che Branco nutre un desiderio di vendetta e che sia difficile ostacolarlo in questo momento perché “non puoi combattere qualcosa finita fuori controllo”. IndieWire intanto ha contattato i rappresentanti di Gilliam per un commento che non dovrebbe tardare ad arrivare.