Il Festival di Cannes del 2018 è alle porte e ha deciso di sostenere fermamente Terry Gilliam, in vista di un’udienza che lo impegnerà in tribunale il 7 maggio, che determinerà o meno le sorti de L’Uomo che ha ucciso Don Chisciotte, che sarà presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes. I selezionatori lo hanno scelto ha selezionato come film di chiusura e sarà mostrato al mondo sabato 19 maggio. Paulo Branco, un produttore che ha lavorato al film, se ne tirò fuori durante la pre-produzione, e la sua compagnia Alfama Films Production sta intentando un’ingiunzione per impedire al Festiva di Cannes di proiettarlo, perché secondo Branco tre sentenze legali confermerebbero l’impossibilità per Gilliam di presentare il film senza il suo consenso, rendendolo di fatto impresentabile al Festival.
Pierre Lescure e il regista Thierry Frémaux, organizzatori del Festival di Cannes 2018, hanno rilasciato una dichiarazione in difesa di Gilliam. Entrambi i signori dicono che rispetteranno la decisione legale, qualunque essa sia, ma affermano con forza di essere senza dubbio dalla parte dei registi e in particolare dalla parte di Terry Gilliam. Le dichiarazioni spiegherebbero che Branco si è messo in contatto col Festival di Cannes durante l’inverno per informare l’organizzazione delle sue intenzioni contro il regista. Ciò nonostante, Lescure e Frémaux dicono di sapere “quanto sia importante per Gilliam questo progetto, che ha attraversato così tante prove e tribolazioni. La diatriba è stata causata dalle azioni di Paulo Branco, che ha mostrato le sue vere intenzioni una volta per tutte minacciandoci tramite il suo avvocato, ma subendo un’umiliante sconfitta“.
Parlando con IndieWire, Frémaux ha aggiunto di essere orgoglioso per aver scelto Terry Gilliam come concorrente al Festival di Cannes, e che la richiesta di vietarlo è arrivata comunque troppo tardi. Secondo lui, l’approccio di un festival culturale è sostenere gli artisti, non interferire con la competizione in corso e che se il film è autorizzato dalla giustizia francese, c’è ben poco da ostacolarne la distribuzione.
Insomma, Terry Gilliam continua ad essere al centro di polemiche, come qualche mese fa per le sue dichiarazioni anti #MeToo. Comunque sia, il Festival di Cannes di quest’anno è tra i più attesi e intensi degli ultimi anni, fatto reso ancora più saliente dalla decisione degli organizzatori di reintegrare Lars von Trier nella manifestazione, onorandolo con la presentazione fuori concorso del suo nuovo film The House that Jack Built, con Uma Thurman.