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James Gunn: il reboot di Starsky e Hutch non si farà Dopo le disavventure di James Gunn, Amazon annuncia l'abbandono del suo progetto su Starsky e Hutch

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L’estate scorsa è stato annunciato un reboot della serie televisiva Starsky e Hutch, un pilastro della cultura popolare degli anni settanta. Il nuovo film sarebbe dovuto essere diretto da James Gunn, ma Amazon ha annunciato che il progetto è stato accantonato.
La notizia è stata condivisa da Yahoo Finance, al quale Amazon ha dichiarato:

“Abbiamo abbandonato il progetto completamente mesi fa. Non c’era alcuna dichiarazione. Non è diverso da qualunque altro progetto che non abbiamo portato avanti.”

Il nuovo Starsky e Hutch avrebbe dovuto essere una vera e propria serie tv, data la presenza di un lungometraggio del 2004 con Owen Wilson e Ben Stiller. Nel 2017, alla fine di agosto, Amazon acquisisce ufficialmente i diritti per la nuova serie di episodi, diretti da James e Brian Gunn, e scritti da Mark GunnNeal Moritz e Pavun Shetty sarebbero stati i produttori.
In un’intervista a Variety, James Gunn dichiarò:

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“Quando ero bambino, Starsky E Hutch era il mio primo tv show ‘da grandi’ e mi sono subito innamorato. Quando Neal Mortiz mi ha chiesto se volevo fare parte di un nuovo progetto in TV, sono rimasto affascinato. Mi sono fatto accompagnare da due sceneggiatori tra i più fidati, mio fratello Brian e mio cugino Mark. Sono molto fiero di quello che abbiamo fatto.”

L’entusiasmo del regista riguardo un progetto così interessante è sicuramente prevedibile, ma a quanto pare sarà costretto ad abbandonare i suoi sogni di bambino e lavorare su un altro progetto.
James Gunn è stato recentemente licenziato per dei tweet decisamente controversi, risalenti al periodo precedente alla sua collaborazione con Disney. Questo lo ha portato ad abbandonare Guardiani della Galassia, il suo vero e proprio marchio di fabbrica, ma una petizione è in corso per la sua riassunzione.

Gunn ha ricevuto il supporto di attori come Zoe Saldana, Chris Pratt e Dave Bautista.

Martina De Vita

Martina De Vita

Nata nel 1996, il limbo generazionale a cavallo tra gli anni '90 e i 2000. Cresciuta davanti ad uno schermo, la sua infanzia si è svolta tra i classici dei videogiochi e gli anime degli anni '80. Con il passare degli anni, può affermare di avere due grandi passioni: il binge-watching indiscriminato e tentare di accarezzare i gatti che incontra per strada.