DC Comics: I piani alti sarebbero scontenti del lavoro di Brian Michael Bendis Voci di corridoio notano un certo disappunto riguardo alle vendite inferiori alle aspettative, saranno reali?

166 0

Una voce molto interessante arriva dal mondo DC Comics e riguarda l’approdo dopo il lungo periodo alla Casa delle idee di Brian Michael Bendis

La star del fumetto ha da poco debuttato ufficialmente su Action Comics e Superman, eppure alcune voci dicono che la DC non sarebbe attualmente contenta del suo operato, soprattutto riguardo ai dati di vendita relativi alle testate da lui gestite.

Ovviamente valutare l’operato di un autore in pochi mesi, circa 2 , di operato è difficoltoso se non impossibile, anche per grandi aziende come la casa editrice di Batman, tuttavia i numeri non mentono e le vendite di Action Comics e della testata dedicata a Superman non starebbero rispettando le aspettative che erano nella mente dei boss DC.

Lo scrittore nativo dell’Ohio infatti non avrebbe portato all’aumento delle vendite relative a Superman, mantenendo l’ordine di vendita delle gestioni dei vari Dan Jurgens, Peter Tomasi e Patrick Gleason, i piani alti però si aspettavano un boom di vendite dato dallo sbarco di Bendis e al contemporaneo traguardo storico per Action Comics, giunto al numero 1000. La mancanza di un incremento di vendite potrebbe rappresentare per la casa editrice una mancanza di feeling del lettore con l’autore, una prova ulteriore di questo sarebbe lo scarsissimo numero di ordini per Pearl, testata creator-owned realizzata dall’autore e in arrivo il prossimo settembre negli USA. Una scarsità di pre-order addirittura inferiore a quello fatto registrare dalle serie Vertigo, che sicuramente non rientrano fra le più amate dei lettori.

Qualora le voci riguardo a questi numeri fosse confermata, il disappunto dei vertici DC Comics riguardo all’operato dell’ex scrittore della concorrenza sarebbe alquanto logico, Bendis è considerato infatti sullo stesso piano dei big della casa editrice, nomi come Geoff Johns, Scott Snyder e Tom King, ma attualmente stando così le cose non avrebbe le motivazioni per giocare al suo livello. Prima conseguenza di questo fallimento potrebbe essere un supporto economico e pubblicitario inferiore dedicato all’autore, che vedrebbe quindi possibilità ancora più risicate di successo per le sue opere creator-owned.

Voi cosa ne pensate ? saranno voci reali?

[themoneytizer id=”17252-16″]

[themoneytizer id=”17252-28″]

Banner

Marcello Portolan

Uno strano mix genetico sperimentale allevato a fumetti & fantascienza classica, plasmato dal mondo dell'informatica e della tecnologia, ma con la passione per la scrittura. Un ghiottone che adora esplorare il mondo in cerca di Serie TV e pellicole da guardare noncurante dei pericoli del Trash e dello splatter. un vero e proprio globetrotter del mondo NERD