Sin dal suo primissimo trailer mostrato in occasione della PSX del 2016, The Last of Us Part II è balzato in testa alla lista dei giochi più attesi dai possessori delle console Sony. Dopo lo straordinario primo capitolo, milioni di giocatori sono in trepidante attesa di scoprire come proseguiranno le avventure di Ellie e Joel.
Il seguito sarebbe dovuto uscire a febbraio, ma nella giornata di ieri Sony ha annunciato il rinvio al 29 maggio 2020, in pieno periodo primaverile. Sulla spinosa questione è intervenuto Neil Druckman, vicepresidente e direttore creativo di Naughty Dog, che ha voluto scrivere un lungo messaggio di scuse ai fan, pubblicato sul blog ufficiale di PlayStation:
“Purtroppo nelle scorse settimane ci siamo resi conto di come non saremmo stati in grado di dare al titolo la qualità massima che volevamo e farlo uscire in tempo. Ci siamo quindi trovati dinnanzi a un bivio: compromettere alcune parti del gioco o prenderci più tempo. Abbiamo deciso di optare per questa decisione e sono sicuro che questa nuova data di uscita ci consentirà di finire il lavoro con il massimo livello di soddisfazione e alleviare lo stress dei nostri ragazzi. Ci dispiace non essercene potuti rendere conto per tempo. Odiamo deludere i nostri fan e per questo siamo davvero spiacenti. Voglio ringraziare tutti voi per la continua pazienza e per il supporto”.
Vi ricordiamo che già in passato diversi titoli di Naughty Dog hanno subito dei ritardi, ma si sono poi rivelati essere dei capolavori. Tra tutti Uncharted 4, che nonostante lo spostamento di schedule è stato il capitolo più ambizioso del franchise, spingendo il motore grafico ai massimi livelli.