Gli Anelli del Potere: le nostre opinioni sui primi due episodi dello show Prime Video

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Negli scorsi giorni è finalmente arrivata su Prime Video – con i primi 2 episodi – la serie TV Gli anelli del potere, serie ispirata al mondo del signore degli anelli e , inutile girarci molto attorno , uno dei prodotti più attesi di questo 2022.
Il mondo di J.R.R. Tolkien ha colpito e conquistato il mondo con quella miracolosa trilogia costruita da Peter Jackson più di 20 anni fa, successivamente con Lo Hobbit si è tentato di riportare nuovamente noi spettatori all’interno di questo fantastico mondo, ma il risultato non è certo stato quello che ci si aspettava. Ovvio quindi che gli Amazon Studios con questo show si sono presi una gran bella responsabilità sulle spalle, quella di rendere onore a Tolkien e riportarci tutti nella Terra di Mezzo dopo lunghissimo tempo. In realtà dovremmo essere un po’ più veniali e aggiungere che la responsabilità di J. D. Payne and Patrick McKay ( showrunner di questo progetto) è non solo verso noi spettatori, ma anche verso quel miliardo di investimento messo in cantiere da Gli anelli del potere, budget che pesa e non poco su quelle che sarà la riuscita finale dell’opera completa, perchè un conto è arrangiarsi di mestiere con ” 2 monete”  come La ruota del tempo, un conto è avere una cascata di dollari come in questo caso.

 

Gli Amazon Studios hanno scelto con coraggio di non riproporci qualcosa di già visto e trasposto, ma di cimentarsi con qualcosa di totalmente nuovo per lo spettatore andando a lavorare sulla Seconda Era, migliaia di anni prima di quanto visto in sala, permettendoci di dare uno sguardo a eventi e storie nuove all’interno del vasto mondo della Terra di Mezzo, mostrandoci anche solo in questi primi episodi, che abbiamo ancora molto da scoprire riguardo a queste fantastiche terre.
Allo stesso tempo la produzione è riuscita (anche con qualche accorgimento furbo) a creare in noi una sensazione di familiarità, quasi di un ritorno a casa, perchè non tutto è nuovo, abbiamo posti e personaggi che conosciamo, eventi di cui abbiamo già sentito parlare, punti che nella mente dei fan diventano ancore e fulcri su cui far leva e fare attecchire al meglio questo nuovo percorso.

All’inizio dell’articolo vi abbiamo giustamente parlato del fatto che questo Gli anelli del potere può vantare un budget decisamente imponente, qui vi aggiungiamo che per ora, in questi primi episodi targati J.A. Bayona, ogni singolo centesimo sembra speso alla perfezione, per costruire background assolutamente pregevoli in cui perdersi con lo sguardo, ma in generale che siano luoghi o vestiti o creature, tutto sembra realizzato con estrema cura, da cinema più che da prodotto per lo streaming.

 

Messo in chiaro che per l’occhio è già tutto meraviglioso, per saggiare la vera validità della narrazione bisognerà aspettare un po’ di più. Quello che possiamo dire già da ora è che una volta passato l’iniziale impatto con un mondo di personaggi e realtà nuove le vibes che ci hanno trasmesso le diverse storyline sono più che positive, così come è positivo l’espediente dell’utilizzo della mappa per permetterci di seguire con ancora più chiarezza lo svolgimento, letteralmente senza perderci. Buone anche le prestazioni attoriali, non ci sono molti grandi nomi in questo cast, ma ogni personaggio presentato si è dimostrato a suo agio nella parte, anche e soprattutto chi ha il compito per nulla easy di dover reggere il confronto con la controparte cinematografica, come nel caso di Morfydd Clark che troviamo nei panni di una “giovane” Galadriel

è presto per decretare se Gli anelli del Potere sarà la serie simbolo di questo 2022 o se riuscirà a gettare via le iniziali reticenze dei fan e conquistare i cuori di tutti gli spettatori, ma sicuramente è un inizio incoraggiante e degno delle grandissime ambizioni e di tutto l’hype che ruota attorno a questo prodotto, che ha in se il potenziale per poter portare a un livello tutto nuovo il mondo delle serie streaming, se poi ci riuscirà realmente è tutto un altro discorso.

Marcello Portolan

Uno strano mix genetico sperimentale allevato a fumetti & fantascienza classica, plasmato dal mondo dell'informatica e della tecnologia, ma con la passione per la scrittura. Un ghiottone che adora esplorare il mondo in cerca di Serie TV e pellicole da guardare noncurante dei pericoli del Trash e dello splatter. un vero e proprio globetrotter del mondo NERD