Ralph Supermaxieroe: una serie tv cult degli anni 80
Ci auguravamo che una serie come Ralph Supermaxieroe passasse agli ottavi di finali al nostro web-contest sulla più bella serie tv degli anni 80. Ci è riuscita e quindi arriva d’obbligo il nostro approfondimento.
Il titolo originale di questa serie è The American Greatest Hero ed è andata in onda dal 1981 al 1983 sulla ABC.
La trama racconta di Ralph Henley (e non Hinkley: questo cognome venne scartato in quanto era quello del feritore del Presidente Reagan), un comune insegnante, che riceve in dono un costume speciale di colore rosso da dagli extraterrestri. Questo costume gli fornisce abilità superumane. Ralph perde però il manuale di istruzioni del costume fin da subito e quindi si ritrova a non saperlo usare trasformandolo in un supereroe invincibile ma del tutto imbranato. Ad aiutarlo in segreto nella propria missione al servizio della legge, l’agente dell’FBI Bill Maxwell e la fidanzata Pam Davidson.
La sigla (Believe It or Not è cantata da Joey Scarbury) fu un vero successo e raggiunse e rimase in seconda posizione della Hit Parade per due settimane (veramente difficile raggiungere questo obiettivo per una sigla di serie tv).
Si provò più volte a continuare la serie, cercando anche di sostituire il protagonista con una super-eroina, ma dopo il pilota (praticamente introvabile) fu definitivamente sospeso.
Ralph Supermaxieroe è diventata una serie cult degli anni ’80, e ancora oggi risulta gradevole anche paragonata agli standard attuali.
Due curiosità:
- La puntata pilota fu creata in due versioni, in quella considerata l’originale, il gruppo di calvi che insegue e infine uccide l’agente della CIA sono spie russe; nella versione alternativa nel gruppo dei calvi c’è una donna che legge un passo della bibbia prima di uccidere l’agente della CIA; dando questo ad intendere che se nel pilot originale i nemici erano spie russe, nel pilot alternativo i “cattivi” erano una setta religiosa.
- Sebbene i poteri derivanti dal costume alieno rosso di Ralph fossero alquanto generici, sussistevano ancora alcune similitudini con i poteri di Superman, e la Warner Bros., proprietaria della DC Comics, intentò una causa legale contro la ABC per plagio, ma che alla fine si risolse in un nulla di fatto.
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[socialpoll id=”2157953″ type=”set”] Ecco la mitica ed indimenticabile sigla: [embedyt] http://www.youtube.com/watch?v=7JeyT7WvcOM&autoplay=0[/embedyt]Fonte Wikipedia
