Un sogno probabilmente realtà
Sembra un sogno, ma probabilmente non lo è.
Dopo il suo ritiro, che ha reso disperati i fan, nel 2013, potremmo vedere un ritorno allo Studio Ghibli del Maestro Hayao Miyazaki.
Le voci ventilano ancora dal novembre scorso, ma forse ora abbiamo delle conferme più certe che arrivano direttamente da Toshio Suzuki ( produttore di film come “La città incantata”).
A novembre 2016 è andato in onda, per conto dell’emittente NHK, un documentario dal titolo “Owaranai Hito Miyazaki Hayao” (“The Man Who Is Not Done: Hayao Miyazaki”).
Proprio durante questo special, il Maestro si sarebbe detto intenzionato a un ritorno all’animazione.
Il Maestro ha lavorato a un progetto short film in CG per il Museo Ghibli dal titolo “Kemushi no Boro” (“Boro the Caterpillar”) e, ritenendosi insoddisfatto del risultato, sarebbe intenzionato a riprodurlo come lungometraggio.
Suzuki afferma che il Maestro è già al lavoro:
“Even now Miyazaki is working very hard in Tokyo to create.”
Miyazaki avrebbe presentato il progetto di lungometraggio ad agosto 2016, a distanza di tre anni dal suo ritiro.
La produzione della pellicola richiederà quasi 5 anni di lavoro.
La data papabile per la riuscita è il 2019, giusto in tempo per le Olimpiadi di Tokyo 2020.
Si torna ancora a parlare molto di animazione giapponese, dal ritiro del Maestro, all’avvento di altre grandi opere grandiose, come il recente “Your Name” del Maestro Makoto Shinkai, in procinto di battere il record d’incassi de “La Città Incantata”.
Esso era il più alto tra tutti i titoli giapponesi, ma, in merito al sorpasso di questa nuova opera, il produttore dello stesso dallo Studio Ghibli, non si dice irritato della cosa, anzi.

Dal suo debutto negli anni ’70 con il suo primo lungo metraggio: “Lupin III: The Castle of Cagliostro” (1979), a “My Neighbor Totoro” (1988), passando per “Spirited Away” (2001), fino al suo “presunto” addio con “The Wind Ryses” (2013).
Tanti i premi e gli omaggi collezionati negli anni, tanto il successo e l’amore dei fan.
Probabilmente nessuno si è scordato e mai si scorderà di quanto le opere del Maestro Hayao Miyazaki siano importanti per noi e tutti.
Dette due frasi strappa lacrime, vado a piangere di gioia come sua degna fan.
Voi cosa ne pensate?
Sareste contenti di un suo ritorno?