Ciao a tutti amici di ProjectNerd, oggi vogliamo presentarvi gli amici di Need for Nerd ed il loro progetto.
Need for Nerd nasce all’interno del Contamination Lab Unica, un percorso imprenditoriale che unisce studenti di tutte le facoltà. Attraverso il loro gruppo sono in procinto di validare una piattaforma per la valutazione delle reali abilità dei programmatori in modo da aiutare le aziende a trovare i candidati più adatti a loro.
Oggi parliamo con uno degli ideatori del progetto
Z: Ciao e benvenuto!
N: Ciao!
Z: Come è nata l’idea? E come state cercando di realizzarla?
N: L’idea è nata nel novembre 2015 all’interno del percorso universitario chiamato Contamination Lab Unica, in 6 mesi di formazione intensa fatta da Augusto Coppola abbiamo iniziato a pensare a creare un valore importante, ognuno di noi ha voglia di dare il proprio contribuito. Uno dei problemi di cui ci siamo resi conto è stato proprio quello della poca divulgazione della programmazione e di conseguenza la poca conoscenza che ne hanno tante aziende. In questo senso quindi si è sviluppata Need for Nerd, nata per aiutare i programmatori junior nella risoluzione dei problemi col proprio codice ed evoluta in una community, che continua sempre ad aiutare i programmatori ma che si focalizza sulla validazione delle loro capacità in modo che possano trovare il lavoro che più soddisfa il loro stile di vita. Infatti con le aziende oltre a promuovere l’uso della tecnologia promuoviamo anche la filosofia dello smart working.
Attraverso il Contamination Up, incubatore dell’Università di Cagliari, siamo seguiti passo dopo passo verso la creazione dell’idea. Tra i mentor abbiamo la fortuna di contare nell’esperienza di Mario Mariani e Anna Amati del MetaGroup.
Abbiamo una road map importante e ora, finito lo step dell’ideazione ci stiamo avvicinando al secondo step, quello della validazione.
Z: In cosa consiste la validazione?
N: La validazione consiste nel trovare le metriche che possono dar ragione alla nostra supposizione o no.
Noi supponiamo che i programmatori abbiano bisogno di uno stile lavorativo differente, più adatto alla tipologia di lavoro che fanno e che le aziende hanno difficoltà a recuperare le risorse più adatte alle esigenze aziendali.
Sono sempre più le aziende che si rivolgono a noi, per questo il primo step della validazione consisterà nel rilascio di un Bot Messenger in cui programmatori possano inserire le proprie abilità e validarsi, le aziende invece potranno inserire gli annunci, le informazioni da loro inserite verranno incrociate con quelle inserite dai developer.
Grazie ad Hub/Spoke che ci accoglie e ci segue nello sviluppo dell’azienda possiamo contare su competenze tecnologiche, di sviluppo del prodotto, gamification e community che sono la base della nostra piattaforma.
Z: Da chi è composto il team di Need for Nerd?
N: Ci sono io che mi occupo della comunicazione e del marketing per la startup, Valentina Mutolo che è l’art director del team, due sviluppatori Jacopo Usai e Matteo Enna, infine la new entry Sara Mattana, la social media specialist.
Z: Need for Nerd, non è solo questo progetto, ma siete attivi su più fronti giusto?
N: Sì, produciamo contenuti digitali come streaming e tutorial, che rilasciamo gratuitamente per la nostra community.
Siamo poi attivi nel territorio nazionale, siamo community e media partner di diversi eventi attinenti con la programmazione.
Ancora più attivi nel territorio sardo, divulghiamo la conoscenza della programmazione tramite corsi, eventi e laboratori per bambini, ne stiamo infatti facendo uno a Capoterra e uno a Pula attraverso il progetto Tutti@Iscola.
Per i developer stiamo organizzando eventi di divulgazione di conoscenze trasversali, ci piace infatti la contaminazione, come la Prof. Di Guardo ci ha insegnato durante il Contamination Lab Unica.
Il prossimo evento sarà il 27 Aprile da Hub/Spoke e affronteremo il tema della UX con Federico Pizzutto.
Z: Vi seguo da molto tempo sul vostro gruppo e ho visto una community davvero unita, con condivisione di informazioni e utility, come ci siete riusciti?
N: Non è stato semplice avere un gruppo di 4.100 membri in poco più di un anno, soprattutto così attivo. Crediamo che il dare senza preoccuparsi di cosa ricevere sia un fattore molto importante per sviluppare una sana fiducia. Su questo si basa infatti il rapporto con la community.
Condividiamo poi gli stessi obiettivi, abbiamo voglia di creare un valore importante nella comunità italiana, troppo spesso c’è poca chiarezza nelle proposte di lavoro e sugli obiettivi a cui quel lavoro dovrà portare.
Come ultima cosa crediamo che sia imprescindibile avere sempre una comunicazione onesta e chiara, in una community entra chi chi si sente parte del tuo progetto e noi ci sentiamo parte dei progetti che ogni membro condivide. Il loro successo è il nostro successo.
Z: Progetti futuri?
N: La road map prevede l’uscita del Bot Messenger e la raccolta delle prime metriche, ci focalizzeremo su quelle per implementarlo.
Dal momento in cui i dati raccolti supporteranno la nostra idea procederemo con lo sviluppo della piattaforma in diversi step.
Vogliamo che il mondo del lavoro sia visto come voler dedicare il proprio tempo per costruire qualcosa di importante, qualcosa che possa dare del valore a persone e aziende, qualcosa di cui si è soddisfatti. Bisogna lavorare felici, che lo si faccia in ufficio, in un coworking o in casa propria.
Z: Rigraziamo e salutiamo gli amici di Need For Nerd
N: Grazie a voi!
Z: vi ricordiamo che potete seguirli sulla loro pagina e sul gruppo facebook o sul loro sito ufficiale, per rimanere sempre aggiornati!
Il vostro Zenon vi saluta, a presto!

