Wargaming Gamescom 2017 – una decisa prova di forza

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Tutti noi conosciamo la formula di gioco “Free to Play”. In un modo o nell’altro tutti ci siamo imbattuti in videogiochi che promettevano un gran divertimento completamente gratuito, salvo poi scoprire che, per ottenere un qualche risultato, bisognava iniettare denaro manco stessimo salvando la Parmalat dal crack finanziario. Certo: le aziende che creano videogiochi li producono per avere un ritorno economico, ma diciamoci la verità: la maggior parte dei free to play propongono un modello di business frustrante e poco appagante.

A cambiare le carte in tavola ci ha pensato un piccolo studios bielorusso che, nel 2010, decise di progettare un videogioco Free to Play completamente dedicato ai carri armati dei due grandi conflitti mondiali ove i giocatori potessero scontrarsi in avvincenti partite PVP senza il minimo bisogno di spendere un centesimo. Già: nel 2010 Wargaming lanciò nel mercato russo World of Tanks, il primo Free to Play dove i contenuti a pagamento non erano utili al fine di completare l’esperienza di gioco. Certo: nello stesso periodo anche Riot Games e Valve iniziarono a capire che il miglior modo per guadagnare con un free to play era quello di mettere a pagamento oggetti che in nessun modo andavano a modificare l’esperienza del giocatore in-game, permettendo a tutti i player di godere di una esperienza di gioco sobria e libera da qualsiasi spettro di “pay to win”. Ebbene: con questa intuizione, nel giro di circa 10 anni Wargaming è passata dall’avere 60 dipendenti, agli oltre 4000 attuali per un numero di impiegati destinato a crescere in proporzione del successo dilagante dei suoi prodotti. Basti pensare che World of Tanks è giocato da oltre 60 milioni di giocatori e capace di generare introiti sorprendenti frutto di microtransazioni gestite in modo sapiente.

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World of Tanks fu uno tra i primi free to play a proporre un modello di business più libero e meno frustrante

A distanza di sette anni dal lancio di World of Tanks sono tante le cose che sono cambiate sia all’interno di Wargaming che, in generale, nei suoi videogiochi di punta. E oltre a World of Tanks si è affiancato il nuovo World of Warships, dedicato alle navi della Prima e della Seconda Guerra Mondiale e World of Warplanes, quest’ultimo ovviamente dedito alla ricostruzioni di battaglie aeree con velivoli dei due grandi conflitti globali. Alla Gamescom di Colonia abbiamo potuto tastare con mano le più grandi novità in arrivo per i giochi di punta di Wargaming tra cui il nuovissimo Total War Arena. Pertanto ecco di seguito le informazioni che possiamo darvi.

 

WORLD OF TANKS

Parlando di World of Tanks, Wargaming ci ha espressamente spiegato come la divisione dedicata allo sviluppo del loro gioco di maggior successo si sia divisa in due grandi tronconi. Secondo quanto dichiarato dagli sviluppatori stessi, i giocatori console e Pc di World of Tanks chiedono feautures distinte e personalizzate del loro gioco preferito, cosa che ha portato Wargaming a considerare lo sviluppo indipendente delle diverse versioni di gioco. In ogni caso, tutte le versioni di World of Tanks presenti sul mercato riceveranno a breve un corposo update grafico, il quale ovviamente si farà maggiormente sentire sulla versione PC di WoT. Tale aggiornamento lo definirei epocale: verranno aggiornati modelli poligonali, modelli fisici, routine di illuminazione e anche interazione con l’ambiente. Insomma: graficamente parlando World of Tanks verrà completamente rivisto, tant’è che diventerà decisamente appetibile per gli occhi dei milioni di giocatori sparsi per tutto il globo.

Il nuovo aggiornamento grafico di WoT è davvero epocale

Per quanto riguarda la versione Pc, sempre a breve verranno introdotte le “Grand Battles”, battaglie massive 30vs30 poste in una mappa di circa 2 kilometri quadrati che promette davvero faville, mentre sempre per gli amici del Pc Gaming da segnalare è l’imminente introduzione di carri armati dedicati ad epiche band metallare, tra cui il bellissimo carro armato dedicato ai Sabaton. Una idea geniale che farà la felicità di tutte le metalhead appassionate di WoT. Tra le altre cose, assicura Wargaming, saranno sempre di più le collaborazioni con artisti legati a World of Tanks nel prossimo futuro come per esempio la partnership stretta con il celebre chitarrista Akira Yamaoka.

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I Sabaton hanno recentemente collaborato con Wargaming per il rilascio del loro nuovo singolo

Per quanto riguarda la versione console, i giocatori saranno sicuramente felici di aver ricevuto un aggiornamento contenente alcune missioni in singolo che ricalcano le gesta di celebri comandanti di carri armati della Seconda Guerra Mondiale. World of Tanks: Brothers in Armors è letteralmente una espansione gratuita di World of Tanks per console che permette a tutti i giocatori amanti del pad di sperimentare per la prima volta in assoluto delle missioni in singolo giocatore in World of Tanks. Tali missioni, completamente gratuite, permettono non solo di familiarizzare coi controlli di gioco, ma anche di guadagnare notevoli dosi di esperienza e quindi di sbloccare nuovi contenuti in-game. Una sapiente scelta che ha già raccolto i consensi del pubblico console, mentre attualmente non sembrano esserci piani per portare Brothers in Armor su Pc.

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La campagna in singolo di World of Tanks è raccontata mediante cinematics in stile comics

 

TOTAL WAR ARENA

Parliamo ora del nuovo arrivato di Wargaming. Total War Arena è un free to play basato sulla straordinaria serie di Creative Assembly. Non solo: il titolo è stato sviluppato dalla storica Software House che ne ha curato l’intero sviluppo per filo e per segno e sinceramente vede. La prova svolta nel corso della Gamescom ci ha permesso di sperimentare con gli eserciti virtuali di Arena portandoci a combattere in massive battaglie online PvP a suon di spade e scoccate d’arco. Il risultato? Lo definerei davvero interessante. Il gameplay è infatti quello classico della serie di Total War. Una volta scelto il comandante (il gioco è ambientato ai tempi di Giulio Cesare), si possono iniziare ad assemblare le proprie forze militari divise in fanteria, arcieri e cavalieri. Nella demo provata non abbiamo potuto sperimentare con altro, sta di fatto che ogni giocatore ha avuto a disposizione tre schieramenti diversi da utilizzare nel modo più strategico possibile al fine di aiutare la propria squadra a raggiungere i propri obiettivi. Immaginatevi quindi di giocare a un qualsiasi Total War dove però ogni schieramento è un realtà comandato da un singolo giocatore. Moltiplicate quindi tre schieramenti per sedici giocatori e quello che trovate è una battaglia gigantesca ed emozionante all’ultimo stratega ove ogni singolo movimento può fare davvero la differenza sul campo di gioco.

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Total War Arena è sicuramente lo strategico Free to Play più sorprendente di sempre

Quello che ho potuto osservare è stata una grande affinità di Total War Arena con lo spirito della serie di Creative Assembly. Arena è infatti a tutti gli effetti un Total War, nè più nè meno e lo dimostra con un gameplay profondo ed estremamente tattico. Nella demo portata alla Gamescom non abbiamo potuto capire quale ruolo ricopriranno le microtransazioni nella nuova opera di Wargaming, ma siamo sicuri di un modello di business simile a quello proposto in World of Tanks. Per quanto riguarda invece il potenziamento delle proprie unità sarà logico aspettarsi la possibilità di sbloccare nuove tecnologie d’assedio nonché abilità attive utili allo schieramento ottimale delle proprie forze militari.

Insomma: se siete appassionati di Total War, Arena non sarà un gioco che vi deluderà. Sorprendente, ma è così.

WORLD OF WARSHIPS

Volete sapere quello che abbiamo scoperto riguardo al futuro di World of Warships? Beh: lo vorremmo sapere anche noi. Wargaming al proposito ci ha detto poco nulla, se non che gli sviluppatori sono fieri del successo che sta avendo la loro nuova creatura “acquatica”. World of Warships riceverà nel prossimo futuro tonnellate di nuovi contenuti concretizzati in nuovi comandanti, nuove navi e nuovi scenari. Faranno il loro debutto le navi della marina militare britannica e a farla compagnia, pronte ad affondare anche l’inaffondabile, nel porto di World of Warships approderanno anche le navi della regione panasiatica, tra cui Cina, Corea e India.

Altro non sappiamo: World of Warships sta ottenendo il successo sperato, pertanto aspettatevene delle belle.

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Suggestivo

Insomma: Wargaming è attualmente in piena forma. Alla Gamescom 2017 ha mostrato i muscoli grazie a uno stand gigantesco e sempre pieno di persone. Il successo globale di World of Tanks e dei prodotti ad esso corredati è sicuramente clamoroso, ma è lodevole l’impegno che Wargaming impiega nello sviluppo dei suoi titoli. Sono molto felice del supporto che la società bielorussa sta fornendo a tutti i suoi prodotti e non è difficile comprendere il motivo che sta spingendo sempre più persone ad installare i giochi d Wargaming. Sarà interessante osservare come la società si comporterà in futuro e come la medesima sarà in grado di interpretare al meglio i bisogni della sua vibrante community. Una cosa è certa: il 2017 è l’anno giusto per provare almeno una volta World of Tanks, nel caso dategli una chance: potreste scoprire un mondo.

 

Marco Masotina

Tosto come un Krogan, gli piace essere graffiante e provocante per scoprire cosa il lettore pensa dei suoi strani pensieri da filosofo videoludico. Adora i lupi, gli eventi atmosferici estremi, il romanticismo e Napoleone.