Auguri per la tua morte

Auguri per la tua morte – La Recensione la casa di produzione Blumhouse alle prese con un mix fra uno slasher teen e Ricomincio da capo

9255 0

Teresa “Tree” Gelbman  vive continuamente lo stesso giorno, un lunedì di maggio, il suo compleanno, dove dopo una lunga giornata si ritrova a morire per mano di un misterioso killer mascherato. Dopo aver sperimentato la morte, la giovane si sveglia immancabilmente nella stanza di Carter Davis , all’interno del campus.

Auguri per la tua morte, un prodotto della onnipresente Blumhouse, scritto da Scott Lobdell e diretto da Christopher Landon ( Manuale scout per l’apocalisse zombie ) è l’ennesimo titolo che tenta il mix di teen slasher e risate, solo che il risultato finale è Ricomincio da capo che si scontra con un killer mascherato.

Auguri per la tua morte

Quella del Loop temporale che si resetta a fine giornata continuamente è uno dei cliche più usati al mondo, probabilmente ogni serie Tv che si rispetti ha un episodio che fa da tributo al genere, lo svolgimento della pellicola quindi capirete anche voi che non è fra i pro del film.

I più maliziosi potrebbero vedere nella sceneggiatura di Scott una sorta di critica sociale al mercato horror che porta noi spettatori a vivere in un loop che ci trascina a vedere da anni le stesse final girl alle prese con gli stessi killer, ma con il senno di poi questa interpretazione mi sembra una gran bella forzatura.

Auguri per la tua morte

La realtà è che Auguri per la tua morte è intrattenimento più che orrore e quindi agisce in quel campo, ha un target giovane che costringe a tenere bassi i litri di sangue finto e a costruire un killer che non faccia proprio proprio una gran paura; però nel suo piccolo sfrutta le situazioni al meglio delle possibilità e anche se non al 100% per il sottoscritto, raggiunge l’obbiettivo .

Il cast vive della luce data dalla protagonista, una Jessica Rothe ( la la land )  decisamente in palla, mentre il resto degli attori è un pochino sotto tono come per esempio il co protagonista  Israel Broussard ( Bling Ring ) .

Auguri per la tua morte

Auguri per la tua morte non è un film che mi ha soddisfatto del tutto, funziona però non raggiunge la mia personale sufficienza, forse con meno limitazioni sull’orrore avrebbe guadagnato qualche punto extra.

  • 5/10
    Trama - 5/10
  • 6/10
    Fotografia - 6/10
  • 5/10
    Colonna Sonora - 5/10
  • 5/10
    Recitazione - 5/10
5.3/10

Marcello Portolan

Uno strano mix genetico sperimentale allevato a fumetti & fantascienza classica, plasmato dal mondo dell'informatica e della tecnologia, ma con la passione per la scrittura. Un ghiottone che adora esplorare il mondo in cerca di Serie TV e pellicole da guardare noncurante dei pericoli del Trash e dello splatter. un vero e proprio globetrotter del mondo NERD