Gabriele Mainetti nel 2016 ha stupito l’Italia e non solo debuttando alla direzione con Lo Chiamavano Jeeg Robot, il film con protagonista Claudio Santamaria. Una pellicola dal successo travolgente tanto che in molti vorrebbero spingere Mainetti a girarne un sequel, ma per ora il regista romano ha preferito altre strade.
Ecco quindi che Screen Daily ci mostra il primo sguardo su Freaks Out, il prossimo lavoro di Mainetti, che per l’occasione si è riunito con Nicola Guaglianone per redarne a 4 mani la sceneggiatura.
La storia è quella di quattro amici di Roma sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale; lavorano tutti i in un circo, ma quando il proprietario, che per loro è come un padre, scompare, si ritrovano a vacare per le strade della città martoriata dal conflitto.
Nella prima immagine di Freaks Out, possiamo vedere ben cinque dei personaggi del film, probabilmente l’intero cast dei 4 amici più il proprietario del circo scomparso. Alla produzione della pellicola troviamo lo stesso Mainetti con la sua Goon Films, assieme a Lucky Red e Rai Cinema, in co-produzione con la compagnia belga GapBusters. Il budget dovrebbe aggirarsi attorno ai 9 milioni di euro.
La pellicola è stata presentata da Rai Com e True Colours durante il Mercato di Cannes 2018, nel quale il duo ha cercato partner fra i distributori internazionali.
Freaks Out, le cui riprese non sono ancora terminate, è chiamato ad un compito decisamente arduo. La sua missione, e quella di Gabriele, è infatti quella di bissare lo straordinario risultato ottenuto con Lo chiamavano Jeeg Robot. L’opera prima del regista è stata in grado di conquistare il pubblico italiano e anche la critica tricolore, portando a casa ben 7 David di Donatello, ma soprattutto ha convinto anche fuori dai nostri confini, nei territori notoriamente ostici per le nostre pellicole “non impegnate”, arrivando ad assicurarsi una distribuzione anche negli Stati Uniti.
Voi cosa ne pensate ? riuscirà a replicarsi ?