Santorini

Recensione Santorini La nostra recensione di Santorini, l'astratto per tutti di Spin Master e Cranio Creations

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Santorini è un gioco astratto creato dal matematico ed educatore Dr. Gordon Hamilton, pubblicato per la prima volta nel 2004.

Il gioco base era formato da una plancia 5×5 e blocchi di varie forme in legno.

Nel 2016 è tornato alla ribalta con una campagna crowdfunding, sul famoso sito Kickstarter, in cui si è presentato con nuovi materiali e grafica e con l’aggiunta delle carte divinità, che modificano il regolamento, rendendo il gioco meno astratto rispetto all’originale. La campagna è stata un successo ed il gioco è stato pubblicato in versione internazionale da Spin Master e distribuito in Italia dalla Cranio Creations

Santorini

Caratteristiche:
Giocatori: 2-4
Durata Partita: 10-20 minuti
Età: 8+
Peso Prodotto: 1037 g

Contenuto:

  • 18 Cupole;
  • 22 Edifici Livello 1
  • 18 Edifici Livello 2
  • 14 Edifici Livello 3
  • 1 Piedistallo Scogliera
  • 30 Carte Potere degli Dei
  • 1 Plancia Isola (5 x 5)
  • 6 Lavoratori
  • 1 Regolamento multilingua

Santorini

Regolamento:

Le regole base di Santorini, sono pochissime, infatti dopo aver piazzato a turno i propri lavoratori sulla Plancia Isola (2 a testa nelle partite a 2 e 3 giocatori e 2 a squadra nelle partite a 4 giocatori) ad ogni turno dovremo compiere 2 azioni

  1. Muovere un nostro lavoratore
  2. Costruire un piano di un edificio

Santorini

Muovere il lavoratore:

In questa fase, scegliamo uno dei nostri 2 lavoratori e possiamo farlo muovere in qualsiasi direzione in una casella adiacente a quella in cui si trova, durante questo movimento il nostro lavoratore potrà salire di un livello o scendere di un numero qualsiasi di livelli. Un lavoratore non può posizionarsi sopra una cupola.

Esempio: il nostro lavoratore si trova sul secondo piano di un palazzo, durante il suo movimento può muoversi su un altro secondo piano, oppure salire al terzo piano di un palazzo o scendere al primo piano o al suolo sempre rispettando l’adiacenza delle caselle.

Costruire:

Dopo aver effettuato il movimento, il nostro lavoratore dovrà costruire un piano di un edificio in una casella adiacente alla sua posizione, la costruzione può essere effettuata su qualsiasi livello di altezza, quindi potremo costruire un terzo piano di un edificio anche se ci troviamo al piano terra.

Modalità di costruzione Edificio Livello 1 -> Edificio livello 2 -> Edificio livello 3 -> Cupola.

Condizioni di Vittoria:

Nel gioco base si vince se uno dei nostri lavoratori sale sul terzo piano di un palazzo o se il nostro avversario, durante il suo turno, non può compiere le azioni muoversi o costruire.

Santorini

Le carte divinità:

Le Carte divinità, introdotte in questa nuova edizione, cercano di rendere meno astratto Santorini, variando le regole di partita in partita. Infatti queste carte forniscono ai nostri lavoratori “Poteri Divini”. Vi consigliamo di giocare alcune partite senza le divinità, per prendere dimestichezza con il gioco. Vediamo dunque come introdurle nel gioco base.

Dopo aver preparato la plancia, ma prima di aver posizionato i nostri lavoratori sull’isola, si sceglie in modo casuale “Lo Sfidante” ( il manuale recita “il giocatore che più assomiglia
ad un Dio”) questo sceglie un numero di Carte Divinità pari al numero di giocatori.
Lo Sfidante legge agli avversari i Poteri Divini delle carte selezionate dal Manuale. In senso orario tutti scelgono una Carta Divinità e la piazzano difronte a se.
Lo Sfidante riceve l’ultimo Potere Divino. A questo punto Lo Sfidante sceglie il Primo Giocatore, il quale piazza 2 Lavoratori del colore da lui scelto su qualsiasi spazio non occupato
sulla plancia. In senso orario gli altri giocatori posizionano tutti i loro Lavoratori.

Da qui in avanti si andrà avanti con il gioco, tenendo sempre presente che il Potere Divino di ogni giocatore modifica le regole base, alcune anche le condizioni di vittoria.

Esempio: il giocatore con la Carta Divinità “Atlas” potrà costruire cupole a qualsiasi livello di costruzione anche direttamente sopra la plancia. Mentre un giocatore con la Carta Divinità “Demeter” avrà la possibilità con i suoi lavoratori, di costruire 2 blocchi ad ogni turno, a patto di non costruirli uno sopra l’altro.

Santorini

Conclusioni:

Santorini è rinato a nuova vita con materiali fantastici e grafica davvero accattivante (la plancia isola è fantastica), il gioco è un “must play”, semplice ed immediato da apprendere, mai ripetitivo; infatti, nonostante le dimensioni ridotte della plancia, è praticamente impossibile giocare 2 partite uguali.

Le Carte Divinità danno quel tocco di imprevedibilità aggiuntiva, soprattutto nelle partite a 4, con poteri divini pronti a darsi battaglia, anche se devo ammettere di essere un fan sfegatato del gioco base.

E’ un gioco per tutti, ideale anche per i neofiti, da rigiocare in continuazione vista anche la sua breve durata.

Unica pecca del gioco è la presenza di alcuni errori di traduzione dei poteri divini nella versione italiana del regolamento, ci teniamo a puntualizzare che l’errore non è del distributore italiano, Cranio Creations, ma direttamente del produttore, infatti sul sito della Cranio sarà disponibile a breve il regolamento corretto, in ogni caso sono reperibili online diverse ottime traduzioni.

 

 

Santorini
  • Packaging
  • Grafica
  • Regole
  • Giocabilità
  • Longevità
4.8

Ignazio Piras

Da che ha ricordi... ricorda di essere un NERD