Non è uno scherzo, anche se sarebbe stato esilarante. E’ la incredibile realtà. La serie ideata da Yuji Horii nel 1985 e approdata su una moltitudine di console e Hardware affascinando milioni di giocatori, Dragon Quest, è stata letteralmente fusa con le meccaniche di gioco del celebre successo di quel panzone di Markus Persson: Minecraft.
La notizia ha sicuramente suscitato molto clamore, ma si sa come sono fatti i giapponesi: creano strani ibridi da proporre al pubblico per massimizzare i guadagni (Bakuman insegna!).
Sta di fatto che questa settimana, il settimanale Jump!, ha dato spazio al nuovo titolo di square, Dragon Quest Builders, divulgando le informazioni riportate di seguito:
- Il gioco è ambientato nella terra di Alefgard, ridotta in rovina da un’epoca che ha visto una grande guerra tra gli umani e i mostri. La storia inizia con un giovane avventuriero che si ritrova nel mondo in rovina governato dal Dragonlord.
- Il protagonista, maschile o femminile a scelta, è disegnato da Akira Toriyama. Possiede abilità speciali che gli permettono di creare qualsiasi sorta di oggetto sfruttando le risorse che ha a disposizione.
- Il Dragonlord è un sovrano malvagio che ha iniziato a governare il mondo dopo che gli esseri umani hanno perso il loro eroe.
- All’inizio del gameplay, il mondo di gioco è vuoto. Al giocatore è richiesto di recuperare materiali e costruire oggetti ed edifici. Vi sono anche scontri con dei mostri.
- Yuji Horii, creatore della serie di Dragon Quest, invita i giocatori a creare la propria Alefgard in questo vasto sandbox, che permetterà di esprimere liberamente la propria creatività.
Certo, ok: Square-Enix forse sta un po’ esagerando e al momento avrei preferito un nuovo JRPG della saga piuttosto che un minecraft nipponico. Tuttavia, al momento, il titolo è destinato al solo pubblico giapponese. Fortuna?
Occavolo..