Quello che state per leggere è una mia analisi fondata su dati raccolti nelle scorse settimane e potrebbe non rappresentare una realtà oggettiva, bensì parziale. Lo scrivo perché molti potrebbero pendere dalle mie parole senza confutare le mie tesi e questo non andrebbe bene, ma ciò che sto per dirvi potrebbe comunque espandere la vostra visione sul mercato videoludico.
Qualche giorno fa mi sono posto una domanda che mi ha permesso di indagare sul fenomeno delle console potenziate. Per cui mi son chiesto: “Ma se Playstation 4 pro è così apprezzata, perché mai se ne parla così poco nei Social e in generale negli ambienti videoludici?“. Ammettetelo: quante volte vi siete ritrovati a parlare di Playstation 4 PRO in forum, sui social o con gli amici in questi freddi giorni di dicembre? Certamente ne avrete parlato nei giorni antecedenti e subito successivi al suo lancio, ma quello che ho osservato è stato un repentino cambio di topic in qualsiasi discussione a tema videoludico da Playstation 4 PRO ad altre questioni ben più rilevanti (come per esempio i costumi alternativi dei personaggi femminili in Street Fighter V).
Ho quindi avuto l’impressione che Playstation 4 PRO fosse più una bolla pronta a esplodere nel breve periodo piuttosto che un prodotto progettato per durare davvero nel tempo, anche perché alla fine le differenze in termini di gaming tra la versione “Standard” e la versione “PRO” sono davvero minime, come evidenzia la recensione del nostro Zenon. A tal proposito ho voluto fare qualche ricerca in merito e vedere se le mie impressioni fossero davvero fondate o se fossero invece delle pure costruzioni mentali.
Secondo i dati di vendita diffusi da NPD Group, Sony è riuscita a totalizzare vendite per oltre 1 milione e 100’000 unità nel mese di novembre riuscendo a battere la diretta concorrenza di Xbox One, che in ogni caso si è fermata a poco più di un milione. Giusto una settimana fa mi soffermai proprio sulla simbolicità di questi dati, invitando voi lettori a considerare cone Sony abbia totalizzato quelle vendite con tre prodotti differenti diversamente da Microsoft che ha ottenuto un dato simile con sole due macchine (Xbox One e Xbox One S).
Gli analisti dissero che senza Playstation 4 PRO e PS4 Slim, Sony non sarebbe riuscita a colmare il GAP con le vendite di Microsoft, rigenerate soprattutto da una Xbox One S davvero in splendida forma. Andando però a scoprire nel dettaglio le vendite dei singoli Hardware venduti si possono scoprire delle anomalie molto interessanti. Di seguito vi propongo i dati di vendita del mercato Giapponese, il quale in fatto di console è molto simile a quello europeo, fatta ovviamente eccezione per i prodotti Nintendo. I dati sono aggiornato al 24 Novembre scorso:
- New 3DS LL – 81,044
- PlayStation 4 – 25,605
- 2DS – 17,769
- PlayStation 4 Pro – 12,421
- PlayStation Vita – 9,191
- New 3DS – 8,193
- Wii U – 3,251
- PlayStation 3 – 625
- 3DS – 529
- Xbox One – 186
- 3DS LL – 96
Ora i dati aggiornati al 17 novembre scorso, quindi una settimana prima ai dati rilevati poco sopra:
- New 3DS LL – 20,345
- PlayStation 4 – 92,344
- 2DS – 7,972
- PlayStation 4 Pro – 65,194
- PlayStation Vita – 10,410
- New 3DS – 3,603
- Wii U – 2,756
- PlayStation 3 – 611
- 3DS – 324
- Xbox One – 171
- 3DS LL – 57
Notate qualcosa di strano? Io sinceramente si, proprio nell’andamento altanelante delle vendite di Playstation 4, soprattutto della versione PRO. Nella settimana del 24 Novembre è uscito Pokèmon: Sole e Luna, il che spiega in soldoni il motivo per cui le vendite di Playstation 4 Standard si sono rivelate più basse rispetto alla settimana precedente a favore di 3DS. Estrapolando i dati di vendita di Playstation 4 si intuisce che la versione Standard è sempre stata molto più apprezzata rispetto alla versione PRO.
Nella settimana del suo lancio Playstation 4 PRO ha totalizzato quasi 30’000 vendite in meno rispetto alla versione standard, che è riuscita a piazzare sul mercato quasi 100’000 unità in sette giorni. Un dato che lascia davvero poco margine di analisi, soprattutto se si considera che nella settimana successiva la situazione è rimasta pressapoco invariata nella sua proporzione, con un abbattimento di Playstation 4 PRO di quasi 50’000 unità invendute rispetto alla settimana precedente.
I dati del mercato giapponese mi hanno quindi fatto riflettere. Non solo determinano una situazione molto interessante dal punto di vista economico, ma fa comprendere come il pubblico sia davvero poco interessato alla “potenza hardware” tanto propagandata da Sony. Insomma: PS4 PRO è stata creata per non far migrare i giocatori console su Pc, ma a quanto pare la potenza non sembra essere la discriminante in questo caso particolare.
E poi ci sono anche le software house: dopo l’entusiasmo iniziale, sembra che siano pochi gli studios che vogliono davvero investire sulla potenza di PRO. Aggiungere nuovi effetti ed adattarli alla nuova console è infatti un costo da sostenere e con queste vendite carenti pochi studios avranno la necessità di farlo. Le cose cambiano nel caso Sony stringa accordi commerciali con i diretti interessati, ma oltre alle esclusive Playstation 4 e a qualche studios interessato al progetto come Crystal Dynamics non vi è affatto una schiera di sviluppatori pronti a sbloccare la potenza dei loro software.
In terzo luogo vi è l’esculsività della console e i suoi funzionamenti ambigui. Proprio oggi Sony ha dichiarato di aver tolto il supporto 4K sui televisori con presa HDMI 1.4. Questo vuol dire che chi possiede una Tv 4K di prima generazione, dovrà necessariamente giocare in Full HD. Full HD che in ogni caso continua a essere molto apprezzato tant’è che i dati vendita parlano chiaro al riguardo. Sta di fatto che Sony ha stretto accordi commerciali con le grandi catene di distribuzione per promuovere il più possibile la versione Slim piuttosto che la potenziata PRO. Non è difficile trovare in Gamestop, Euronics o Unieuro di turno grandissime offerte con Ps4 Slim con due o tre giochi in bundle al prezzo inferiore di vendita della singola Slim.
Ma perchè?
Non sono il Marketing Chief di Sony e non conosco il preciso motivo per cui la società nipponica abbia voluto spingere su ps4 Slim piuttosto che su PRO. Probabilmente bisogna guardarla da un aspetto prettamente finanziario: la produzione di PS4 Slim costa di meno e possiede un prezzo inferiore di vendita. Questo vuol dire che PS4 SLIM può letteralmente gonfiare le vendite dato il suo prezzo popolare e convincere analisti e investitori a osservare di buon occhio Sony Computer Entertainment e i suoi dati di vendita pazzeschi. Con ovvi benifici nell’anno fiscale in corso.
Sembra quindi che Playstation 4 PRO faccia parte di quella strategia in parte inventata da Apple e chiamata “Esca“: essa consiste nell’immettere sul mercato due prodotti simili, uno a basso prezzo con prestazioni “normali” e uno a un prezzo più alto con prestazioni più potenti. Quello che l’azienda deve fare è spingere il prodotto che fa ottenere un profitto maggiore fornendo al giocatore l’alternativa migliore che gli faccia percepire l’acquisto più pubblicizzato come se fosse il più conveniente e il più giusto da acquistare.
Coi miei colleghi e amici è accaduto proprio questo: hanno mandato al diavolo Ps4 PRO “perché tanto non ho un televisore 4K“, hanno venduto la propria Ps4 Standard e hanno acquistato una Ps4 SLIM (tranne il nostro Zenon redazionale che ha preferito fare il contrario). Ma quindi il progetto PRO è in fallimento? In parte si: probabilmente il trend di vendita sarà sempre più catastrofico anche perché Sony non sta affatto pubblicizzando la console. Tuttavia sembra che Sony volesse proprio questa situazione, che comunque probabilmente va a vantaggio della stessa azienda. Insomma: al momento sembra che le cose stiano andando al meglio, ma la situazione può sempre precipitare.
Per tutti coloro che hanno acquistato una Ps4 PRO dico solo questo: qui su PJN lo avevamo già chiarito da tempo che il suo acquisto non avrebbe assicurato una esperienza migliore rispetto ai giochi per la versione standard, una visione che al momento si è rivelata vera. Certamente quanto descritto in questo articolo fa riferimento a dati raccolti nelle ultime settimane e la probabilità che il 2017 stravolga le carte in tavola è comunque presente. Tuttavia sono sicuro che la mia analisi sarà di vostro aiuto per comprendere al meglio il futuro del mercato.
Perché il mercato, a quanto pare, a già deciso.
E le console potenziate, a quanto pare, non sono il tragitto da percorrere.