Per i lettori di Projectnerd.it Antonio Lanzetta non è un nuovo figuro. Lo avevamo inizialmente conosciuto grazie alla rubrica “Nerd del Mese“, ove Antonio aveva dato prova delle sue tendenze nerd. In secondo luogo abbiamo apprezzato, anzi, amato la sua ultima creazione: Il Buio Dentro, recensita nelle pagine di Projectnerd con una dettagliata recensione.
La recensione ha sottolineato come lo scritto di Lanzetta fosse una cruda rappresentazione dello stato d’animo odierno, una declinazione dell’uomo moderno dura come un pugno nello stomaco. Questo perché Il Buio Dentro è un libro squisito, dai toni forti e soprattutto legato a una cultura che sfoggia in ogni parola stampata: quella italiana. Insomma: solo un italiano come Antonio Lanzetta avrebbe potuto scrivere un libro come “Il Buio Dentro“.
Ebbene, proprio in queste ore, tramite il proprio profilo facebook, incalzato dalle tantissime domande provenienti dalla sua nutrita schiera di fan, Antonio Lanzetta ha dichiarato che il suo ultimo racconto avrà un seguito:
L’artista, che recentemente ha discusso di libri e libertà assieme al noto scrittore Wulf Dorn (chissà che nasca una collaborazione), è molto attivo sui social ed è solito discutere con i suoi followers riguardo a quello a cui sta lavorando. Tuttavia in questo caso non ha rivelato nulla se non poche parole che sole bastano a farci felici. Non penso che Antonio si stia buttando a capofitto alla scrittura del seguito e chissà che l’attesa possa essere mitigata anche dal seguito di Revolution, edito sempre da La Corte Editore, il quale promette faville nei suoi prossimi capitoli.
Se ancora non conoscete Antonio Lanzetta, il mio consiglio è quello di recuperare immediatamente uno dei suoi scritti. Certamente “Il Buo Dentro” risulta essere attualmente la sua Opera Magna, ma se siete appassionati di fantascienza allora dovreste dare una chance a “Warrior“, l’opera d’esordio dell’artista campano e al suo seguito spirituale, il prima citato Revolution.