Feudalesimo e Libertà

PJN Presenta: Feudalesimo e Libertà La nostra intervista con gli amici di Feudalesimo e Libertà

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Amici di ProjectNerd benvenuti ad una nuova edizione della rubrica PJN Presenta, abbiamo avuto il piacere di scambiare 2 chiacchiere con i ragazzi di Feudalesimo e Libertà e per la precisione con Messer Gerberto. Per chi non lo conoscesse, Feudalesimo e Libertà nasce nel Dicembre 2012, come pagina Facebook, durante la campagna elettorale per le elezioni politiche del Febbraio 2013, mostrandosi come un partito politico che propone il ritorno al feudalesimo, alla società, agli usi e ai costumi medievali e rinascimentali. La forte critica alla società attuale e il confronto con quella di diversi secoli fa, hanno fatto emergere conflitti e contraddizioni, permettendo alla pagina di attirare un discreto numero di fan.

Una delle caratteristiche principali di FeL è quella di aver creato un Mondo parallelo, in cui governa Lo Imperatore e lo suo Consiglio di Corte, dove si parla la caratteristica lingua neo-volgare, dove alcuni fantomatici nemici minano all’unità di uno stato definito in modo generico con il nome di Impero e dove i fan possono “giocare”, interagendo tra loro, ad essere cavalieri, dame e sopratutto servi della gleba.

Abbiamo già parlato di loro e del loro gioco da tavolo in questo articolo.

 

I: Messer Gerberto benvenuto, quando nasce l’idea di Feudalesimo e Libertà?
FeL: Nello mese di Dicembre dell’A.D. MMXII, quando Lo Imperatore apparve in sogno in contemporanea a noi suoi ministri, schiaffeggiandoci et imponendoci di diffonder lo suo verbo tra le genti, in modo da rileggittimarlo.

I: Volete portare, giustamente, il ripristino dei diritti feudali in Italia ed Europa, come vi state muovendo?
FeL: Produciamo quotidianamente degli editti che mostrano la grandezza della società medievale paragonandola alli secoli bui successivi alla rivoluzione francese. La nostra ideologia viene anco propagandata tramite abbigliamento (produciamo delle casacche che esaltano le peculiarità medievali) et sollazzamenti vari, come il nostro giuoco da tavolo sulla peste nera. Puntiamo in codesto modo a creare una coscienza nelle genti che le spingano ad acclamare Lo Imperatore come loro sovrano, rinunciando alli inutili diritti di cui la plebaglia gode nell’epoca moderna. Purtroppo per crear codesta coscienza siam costretti ad utilizzar li instrumenti tecnologici moderni (lo fine justifica li mezzi), che tuttavia distruggeremo a colpi de mazzafrusto non appena ripristinato il feudalesimo.

I: Quanti anni credete ci vogliano per portare a termine questa vostra crociata?
FeL: Se la situazione politica nelle lande italica rimane questa, crediamo che manchi poco affinché le genti decidano de gettar li rappresentanti delli vari partiti nel fossato et de acclamar Lo Imperatore come sovrano.

I: Il Papa è della vostra parte? Non sembra molto belligerante!
FeL: No, ma abbiamo già nominato un Antipapa asservito all’Imperatore che dimorerà ad Avignone, città in cui risiedevano li papi scismatici fedeli al Sacro Romano Impero anco nelli secoli passati.

I: Nella vostra campagna di conquista avete in progetto di colonizzare anche il noto portale Calcioiniziale (kickstarter) potete parlarci di questo progetto?
FeL: Si, come accennato precedentemente abbiamo prodotto un ludo da tavolo riguardante la Peste Nera, che si chiama “1347 – Il giuoco della Peste Nera”. Coloro che si sollazzeranno con 1347 diverranno degli aspiranti cerusici che cercheranno d’aumentar lo proprio prestigio in un villaggio in cui dilaga l’epidemia. Attualmente lo giuoco è preordinabile su Kickstarter et Giochistarter, dando sostegno al progetto.

I: Parlando un po’ più seriamente, come nasce il vostro 1347 – de nigrae pestis ludo?
FeL: Avevamo in mente già da tempo di creare un gioco da tavolo e il tema della Peste Nera è da sempre uno dei più ricorrenti e apprezzati all’interno delle nostre pubblicazioni. Assieme alla nostra casa editrice siamo entrati in contatto con Marco Mingozzi, un game designer e con Daniela Giubellini, un’illustratrice, con i quali abbiamo portato avanti il progetto per quasi due anni, fino ad arrivare alla campagna di crowdfunding che sta andando molto molto bene.

Feudalesimo e Libertà
Credits Feudalesimo e Libertà

I: Come è stato collaborare con Don Alemanno per la vostra versione de “La Divina Commedia?
FeL: In realtà conoscemmo Don Alemanno già da prima che facesse da disegnatore per i nostri libri, dimoriamo a poche miglia di distanza! Per questo, sapendo della sua vita dissoluta et da peccatore, decidemmo di redimerlo. Continuiamo a collaborare con Bardo Magno, nostro progetto musicale al quale presta la voce.

I: Progetti futuri?
FeL: Diciamo che quelli precedentemente citati sono ancora in fase embrionale, sia per il gioco, sia per Bardo Magno ci sarà ancora tanto da fare! Inoltre, visto il grande successo del nostro raduno nazionale di quest’anno, per l’anno prossimo cercheremo di fare qualcosa di ancora più magno e siam sicuri che diverse altre idee ci verranno nelli prossimi mesi!

Salutiamo gli amici di Feudalesimo e Libertà, vi invitiamo a seguirli sui loro social e sul sito ufficiale e vi ricordiamo la loro campagna Crowdfounding su kickstarter e giochistarter  

Ignazio Piras

Da che ha ricordi... ricorda di essere un NERD