Tomas Milian: Il rivoluzionario dello Spaghetti Western Tomas Milian, fu uno degli attori di punta del Western all'italiana, all'interno del quale

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Tomas Milian l’attore

Tomas Milian, attore di origine cubana e naturalizzato italiano sul finire degli anni Cinquanta, è noto soprattutto per i suoi ruoli nel cinema poliziesco. In particolare, la sue interpretazione di Nico Giraldi e di Er Monnezza (personaggi quasi identici, in realtà) sono tutt’oggi ricordate dai fan del genere e non solo. D’altra parte, Tomas Milian non è stato solo questo, anzi. Il suo lavoro lo ha portato, per esempio, ha collaborare in più di un’occasione con il grande regista Lucio Fulci (L’aldilà, Non si sevizia un paperino). Inoltre, l’attore nativo dell’Havana è stato un grande interprete dello Spaghetti Western.

Tomas Milian nei panni dell'iconico Er Monnezza
Tomas Milian nei panni dell’iconico Er Monnezza

In particolare, anche per via delle sue origini caraibiche, Milian fu spesso chiamato a interpretare, nei film Western, il ruolo del messicano. Grazie alla potenza di alcune sue interpretazioni, poi, contribui non poco ad alcuni dei migliori Western politici degli anni Sessanta. Erano infatti questi a dare maggiore spazio ai personaggi messicani, avendo spesso come ambientazione proprio il Messico, che conobbe all’inizio del Novecento una grande stagione rivoluzionaria.

Tomas Milian il rivoluzionario

Sarà Sergio Corbucci, l’indimenticabile regista di classici come Django e Il grande silenzio, uno degli autori che meglio sapranno utilizzare Tomas Milian all’interno dello Western, Il regista romano, infatti, saprà associare a Milian alcuni dei suoi personaggi più memorabili. La loro collaborazione durera per tre pellicole, tutte ricollegabili al filone più politico del genere: Il mercenario, Vamos a matar compañeros e La banda J. & S. – Cronaca criminale del Far West. In tutti i casi il personaggio interpretato dal nativo cubano è quello del guerrigliero messicano, in parte bandito e in parte rivoluzionario, ignorante ma dotata di un naturale senso della giustizia.

Tomas Milian ci osserva con gli occhi del rivoluzionario messicano Tepepa
Tomas Milian ci osserva con gli occhi del rivoluzionario messicano Tepepa

Sarà però con Giulio Petroni alla regia che Thomas Milian vestirà i panni del suo miglior personaggio messicano. Si tratta di Tepepa, protagonista dell’omonimo film, in cui l’attore condividerà la scena con uno dei più grandi cineasti di tutti i tempi: Orson Welles. Il personaggio di Tepepa, che contiene in sé tutti i cliché del solito personaggio di Milian, si distingue dagli altri per complessità e profondità. Ignorante e violento, ma allo stesso tempo giusto e ligio al dovere, questo carattere contiene in sé tutte le contraddizioni della rivoluzione messicana.

Degno di nota è poi anche Faccia a faccia, in cui Milian è diretto da Sergio Sollima (padre di Stefano, anch’egli regista). Per la pellicola, in cui il personaggio da lui interpretato varia un po’ dal solito peone rivoluzionario – anche se mantiene alcune somiglianze. Inoltre, anche in questo caso si è trovato a dividere la scena, senza sfigurare, con un grandissimo del cinema: Gian Maria Volonté.

Davide Ricci

Studente presso l'università di Firenze, dove frequenta il corso di laurea triennale in discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (D.A.M.S.). Cinefilo polemico e appassionato, ha iniziato a scrivere recensioni e approfondimenti riguardanti la settima arte su di un blog personale, che ancora oggi gestisce. Grande lettore di narrativa fantastica sin da piccolo, ha al suo attivo la pubblicazione di diversi racconti. Per alcuni di essi è stato anche premiato in concorsi letterari di livello nazionale.