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GioCoMix 12° Edizione: intervista a Manuelle Mureddu La nostra intervista a Manuelle Mureddu, illustratore, autore e affermato artista durante la dodicesima edizione del GioCoMix.

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Durante la 12° edizione del GioCoMix, il Festival del gioco e del fumetto più grande della Sardegna, abbiamo avuto il piacere di incontrare e intervistare Manuelle Mureddu.

Manuelle Mureddu ha 37 anni. È nato, cresciuto e forgiato a Nùoro, in Barbagia.
Scrive e disegna. Si occupa dello studio dell’estetica e del linguaggio del fumetto.
Ha esordito con brevi storie a fumetti in sardo, che indagavano su alcuni aspetti della storia e della mitologia dell’Isola. Sono raccolte in Àrbarèe – Contos de sa Terra de s’Arbore, pubblicata nel 2008 da Domus de Janas Editore.
Nel 2013 è la volta di OI MAMA (Edizioni Condaghes). La gestione del bianco e del nero e le chine graffiate fanno di questo libro a fumetti il passaggio cruciale della sua evoluzione grafica.
Nello stesso anno è chiamato a realizzare La fine degli Arborea (L’Unione Sarda, testi di Bepi Vigna), parte della collana della Storia della Sardegna a Fumetti. È la prima volta che non lavora su testi propri.
Nel 2016 fonda, insieme ad altri artisti e intellettuali nuoresi, il collettivo Betistòria, che si imporrà sulla scena con produzioni attente alla cura editoriale e grafica.
Proprio per Betistòria, nel 2016, esce LA DANZA DEI CORVI (adattamento a fumetti liberamente tratto da Il giorno del giudizio) che vede le prefazioni di Marcello Fois e Adriano Ercolani. L’opera è protagonista di alcuni incontri con gli studenti dell’Università di Cagliari – sancendo così l’inizio di una collaborazione con il dipartimento di Filologia – e di un’esposizione a Isola delle Storie, il Festival della letteratura di Gavoi.
Il suo racconto UBE FIS? (Betistòria) diventa un libro illustrato nella fine del 2016. Le tavole originali sono state esposte, sotto la direzione del Museo MAN – il principale museo d’arte contemporanea della Sardegna – al Museo Ciusa. La sede dell’esposizione ospita in maniera permanente le opere del più grande fra gli scultori sardi, Francesco Ciusa – protagonista del libro insieme a Sebastiano Satta.
Nel 2018 esce BETISTÒRIA LITTLE EMPORIUM (Betistòria), un libro a fumetti folle e innovativo ispirato ad alcune esperienze surrealiste, interamente realizzato con collage di incisioni di epoca vittoriana. Manuelle ne cura l’ideazione e la direzione artistica, oltre a realizzare una delle quattro storie che compongono il volume.
Come studioso è autore del saggio FUMETTO E ILLUSTRAZIONE nel catalogo Arte contemporanea in Sardegna 1957-2017. (Magonza Editore 2017) a cura di Lorenzo Giusti, per il Museo MAN. Il saggio analizza gli autori contemporanei distintisi nel loro lavoro per le sperimentazioni grafiche.
Tra un libro a fumetti e l’altro Manuelle lavora principalmente come illustratore.
Dopo aver conosciuto lo scrittore Giancarlo De Cataldo, inizia la collaborazione che lo porterà a lavorare al film documentario PERTINI IL COMBATTENTE (Anele – Rai Cinema – Sky Cinema) diretto da De Cataldo e Graziano Diana. Manuelle Mureddu partecipa al film realizzandone interamente la grafica, quattro blocchi animati sulla vita del Pertini soldato e partigiano, i titoli di testa animati e i cartelli finali.
A maggio 2018 esce il piccolo esperimento a fumetti SETTE DRAGHI (Betistòria).

Projectnerd ringrazia Manuelle Mureddu per la disponibilità e la simpatia dimostrate durante il GioCoMix.

Anna Argiolas

Nata nel vicinissimo 1984, completa gli studi presso il Liceo Classico, a Cagliari. La curiosità innata e l'amore per la scrittura sono alla base di ogni sua passione: dalla primissima per i fumetti di "Topolino", con una collezione di centinaia di volumi, a quella per telefilm e film ricercati e rigorosamente selezionati. La passione per i giochi da tavolo l'accompagna fin dall'infanzia, e ancora oggi è parte integrante del suo tempo libero. Segue con ostinazione il motto "coltiva sempre il bambino che c'è in te".