Febbre Sherlock Holmes: tutte le traposizioni innovative delle avventure del celebre detective dagli anni ’80 a Enola Holmes

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Enola Holmes, uscito da poco in esclusiva su Netflix senza nemmeno passare dal cinema, è solo l’ultimo prodotto per lo schermo ispirato al mondo del celebre detective creato dalla mente di Arthur Conan Doyle. La figura di questo investigatore un po’ austero ma intelligentissimo affascina infatti il pubblico fin dalla fine del XIX secolo. È negli ultimi decenni, però, che abbiamo assistito a un vero revival di Sherlock Holmes le cui storie, quindi, sono state completamente reinterpretate in chiavi nuove e talvolta moderne.

 

 

Passione Sherlock Holmes

 

Se pensiamo che oggi i fan siano troppo appassionati a film, libri e serie tv, dovremo ricrederci scoprendo il livello di passione che alimentava i seguaci delle avventure di Sherlock Holmes. I libri e i racconti dedicati a questo detective, leggibili ancora oggi in italiano grazie alle diverse edizioni disponibili, iniziarono a essere pubblicati nel 1887. Arthur Conan Doyle volle però mettere fine a questo personaggio relativamente presto, uccidendolo insieme al suo acerrimo nemico presso le cascate dei Reichenbach nel racconto L’ultima avventura. Le proteste scatenatesi furono tali che l’autore dovette cedere ai suoi scontenti fan, riportando in vita Sherlock Holmes. Da allora la figura del detective non è mai tramontata e questi ha continuato a essere riproposto al pubblico in vesti sempre nuove a seconda dei loro gusti e degli sviluppi della tecnologia.

Si è passati così da film come Il segno dei quattro del 1932, che rappresentava abbastanza fedelmente le avventure del detective, a moderni giochi da tavola come Sherlock Holmes Consulente Investigativo in cui i giocatori aiutano il detective a risolvere un mistero nella Londra vittoriana, fino a giochi online come la slot machine disponibile sui principali casinò online Sherlock of London che ha come simboli i principali personaggi delle avventure di Sherlock Holmes e introduce l’avventura con un corto animato a tema.

Pubblicato da Leafgames su Lunedì 3 agosto 2020

Sherlock Holmes, ma nel giorno d’oggi

 

Sono però le trasposizioni sotto forma di serie tv ad aver dato il meglio di sé negli ultimi anni. Per molti Sherlock Holmes incarna la quintessenza dello spirito vittoriano con il suo cappello, il lungo cappotto e i modi pacati. Trasporre le avventure di questo personaggio nel mondo moderno può risultare quindi molto complesso anche perché molti casi, grazie alla tecnologia di oggi, non avrebbero più bisogno dell’acume del detective per essere risolti. Sono però due i prodotti che sono riusciti con successo ad ambientare le peripezie di Holmes e Watson al giorno d’oggi. Con due anime profondamente diverse, queste due serie dividono la critica e il pubblico che spesso si schierano dall’una o dall’altra parte. Parliamo infatti di Sherlock, la serie inglese targata BBC e firmata dai creatori di Dracula Moffatt e Gatiss e della statunitense Elementary.

Anche i loro presupposti sono molto diversi. Sherlock si pone come un racconto più intimista e profondo delle avventure del detective. La storia segue alcuni elementi dei libri originali ma con colpi di scena e temi molto più moderni. Il vero protagonista è in realtà il rapporto tra Sherlock e John Watson e non tanto il caso del giorno. Elementary ha invece voluto ribaltare i canoni portando le avventure di Holmes negli Stati Uniti e affiancandolo a una Watson donna interpretata da Lucy Liu, che è anche la sua psicologa. Ma non solo. Anche Moriarty, l’acerrimo nemico di Holmes, è una donna e il suo personaggio si fonde con quello di Irene Adler.

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Pubblicato da BBC America su Lunedì 8 dicembre 2014

L’Ottocento con una marcia in più

 

È però possibile rivoluzionare la narrazione di Sherlock Holmes pur mantenendo la storia nell’Ottocento. Ne è la prova il recente Enola Holmes, film il cui punto di vista passa da quello quasi onniscente di Sherlock a quello della sorella minore, in cui Holmes appare quindi solo come un personaggio secondario, strappato anche della sua invincibilità. Tutto ebbe inizio, però, almeno per il grande pubblico, con l’avvento del film Disney ispirato ai romanzi di Arthur Conan Doyle: Basil l’Investigatopo del 1986. In questa versione della storia, i corrispettivi di Holmes e Watson sono dei topolini che abitano in una Londra rimasta però a misura d’uomo. Il loro nemico è il malvagio Rattigan la cui violenza e cupidigia hanno poco da invidiare alla cattiveria degli antagonisti di film prettamente per adulti.

Come in ogni giallo che si rispetti, ovviamente anche in questo caso c’è un mistero che Basil cercherà di risolvere ben munito di lente d’ingrandimento, cappello da caccia e fedele assistente. L’età vittoriana è invece interpretata in chiave alquanto pop dai film della serie Sherlock Holmes in cui il protagonista è interpretato da Robert Downey Junior e John Watson da Jude Law. Sebbene ambientati a fine, Ottocento questi film hanno un sapore molto moderno dato dal montaggio, gli effetti speciali e l’uso un po’ improprio dei costumi. Al momento la serie conta due pellicole uscite nel 2009 e il 2011 ma pare che dal 2016 sia pronto il copione di un ulteriore sequel in cui potrebbe essere coinvolto anche Johnny Depp.

Pubblicato da Sherlock Holmes su Lunedì 12 dicembre 2011

C’è uno Sherlock Holmes per tutti i gusti. Se per anni la figura di questo detective ci è sembrata monotona e poco moderna, oggi possiamo scegliere tra molti prodotti per il grande e piccolo schermo che raccontano le avventure di Holmes e Watson toccando temi nuovi e mai esplorati prima.

Iarin Fabbri

Spadin (alias Iarin Fabbri) è uno dei fondatori di Project Nerd. E' socio fondatore di Webbare.it che è l'azienda che si occupa di tutto lo sviluppo software e montaggi video e grafica per Project Nerd. Spadin è esperto di retrogaming e comics, più che esperto, possiamo definirlo memoria storica, e si tiene informato sulle serie tv e i cine-comics